“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Papa Francesco sveglia l’Europa sulla catastrofe umanitaria di profughi causata dalla guerra
Papa Francesco accoglie gli inviti del Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo e del Presidente della Repubblica greca, Prokopis Paulopoulos, nella storica visita di Lesbo
Papa Francesco sveglia l’Europa sulla catastrofe umanitaria di profughi e rifugiati causata dalle guerre dei Warlords. Papa Bergoglio: “Sull’isola greca di Lesbo ho visto tanto dolore”. Papa Francesco accoglie gli inviti del Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo e del Presidente della Repubblica greca, Prokopis Paulopoulos, nella storica visita di Lesbo, il giorno di Sabato 16 Aprile 2016. Sull’isola europea, il Vescovo di Roma, Bergoglio, Sua Santità Bartolomeo e Sua Beatitudine Hieronimus II, Arcivescovo ortodosso di Atene e di tutta la Grecia, incontrano 300 profughi ospitati sulla spiaggia resa celebre dai “famosi” Warlords. La storica Dichiarazione congiunta. È una colossale crisi umanitaria quale il mondo non ha mai visto dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale. E la Terra deve muoversi con solidarietà immediata, soprattutto rimuovendo i motivi scatenanti, guerre e violenze varie, che hanno innescato questo gigantesco e inarrestabile movimento di massa di rifugiati e profughi. Nessuna impunità per i Signori della guerra e delle armi. I Warlords di quaranta Nazioni sulla Terra sono responsabili di tutto questo macello! Le Nazioni Unite dichiarino illegali le guerre e le armi sulla faccia della Terra, con una Risoluzione esplicita di condanna dei Warlords e delle spese militari. Papa Francesco: “Bisogna costruire la pace là dove la guerra ha portato distruzione e morte, e impedire che questo cancro si diffonda altrove: per questo bisogna contrastare con fermezza la proliferazione e il traffico delle armi e le loro trame spesso occulte; vanno privati di ogni sostegno quanti perseguono progetti di odio e di violenza. Va invece promossa senza stancarsi la collaborazione tra i Paesi, le Organizzazioni internazionali e le istituzioni umanitarie, non isolando ma sostenendo chi fronteggia l’emergenza”. La preghiera per i rifugiati. Patriarca Bartolomeo: “La pace non è la fine della storia. La pace è l’inizio di una storia legata al futuro. L’Europa dovrebbe saperlo meglio di qualsiasi altro continente”. Gesù Cristo illumina i giorni amari.
Foto: Sergey Ponomarev
(di Nicola Facciolini)