“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Pagnanelli (PD) sembra Che Guevara col Rolex. Altri attacchi al sindaco Alessandrini
Il consigliere comunale si sta dimostrando più coraggioso rispetto ai colleghi della maggioranza. Si va verso l'espulsione o ci sarà un bel rimpasto?
"EL COMANDANTE" PAGNANELLI BOCCIA LE TARGHE ALTERNE. Il consigliere comunale Francesco Pagnanelli (Pd), che recentemente è stato incaricato dal Comune di Spoltore (Pd) nella gestione di un giudizio civile come riporta il quotidiano SpoltoreNotizie.it, sembra (molto quasi) avere indossato i panni di Ernesto Che Guevara, col Rolex al braccio, per le battaglie che sta coducendo: ricordiamo, ad esempio, quella registro delle coppie di fatto che l'ha portato a scontri feroci col capogruppo del suo stesso partito. Tornando all'attualità registriamo il coraggio del Comandante Pagna e la fermezza assunta nel contrastare l'iniziativa delle Targhe Alterne e che tanto stanno facendo imbestialire commercianti e cittadini, arrivando a contestare pubblicamente anche il sindaco di Pescara Marco Alessandrini di cui però è amico.
"I pescaresi "scelgono" di rimanere a casa perché obbligati dal Sindaco, altrimenti andrebbero incontro ad una salata multa. Questa è la verità, caro Sindaco: la misura delle targhe alterne ha creato solo problemi e disagi e la cittadinanza non ha "scelto" nulla, ma è solo stata "costretta" a rispettare un'ordinanza imposta dall'alto, che mi auspico venga ritirata nel breve, prima che crei ulteriori inutili danni ai pescaresi". Questo il post facebook in risposta allo scritto pubblicato da Alessandrini
Adesso tocca capire come andrà a finire questa storia. Ormai i "panni sporchi" non si lavano più in famiglia (nelle riunioni di maggioranza) ma a mezzo social. Ci domandiamo se verrà espulso oppure promosso con un assessorato, dato che il vice-sindaco è da tempo sulla graticola. Difficile dire per noi che scriviamo e non abbiamo fonti cosa accadrà: leggete Il Centro per questo tipo di informazioni. Quello che è però certo è che, a pochi mesi dall'inizio della nuova stagione balneare, praticamente nulla è stato fatto per pulire il nostro mare. Anzi la Città di Pescara - sembra incredibile ma è così - continua a puzzare della stessa sostanza che alcuni scambiano per la cioccolata. E meno male che non siamo in estate altrimenti sarebbe veramente uno schifo atroce da sopportare per noi ci viviamo e per quei (pochi) turisti che vengono qui attratti dalla bellezza estrema delle ragazze più belle del centrosud (del mondo).
Romanzo