“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
PERIMETRAZIONE, DE DOMINICIS RISPONDE A “VOGLIAMO IL PARCO”
Il Commissario per il Parco della Costa Teatina si dice disponibile al confronto e annuncia: "La mia proposta è pronta"
PINO: "IO CI SONO". In merito alle richieste avanzate da “Vogliamo il Parco”, coordinata da Lino Salvatorelli, che chiede al Commissario per il Parco della Costa Teatina, arch. Pino De Dominicis, di illustrare pubblicamente e in tempi brevi la proposta di perimetrazione, lo stesso De Dominicis ha emanato un comunicato stampa in cui risponde punto per punto all’associazione.
«PERIMETRAZIONE, LA PROPOSTA E' PRONTA». “La mia proposta di perimetrazione del Parco, come già dichiarato qualche giorno fa, è pronta. Sto lavorando alacremente alla cartografia per agevolare al meglio la lettura dei confini del Parco stesso e che renderà più agevole la comprensione e il confronto con i Sindaci, con le associazioni ambientaliste, le organizzazioni di categoria e tutti i portatori di interesse che vorranno aggiungere e arricchire la proposta. Sono fermamente convinto della necessità di una condivisione quanto più ampia possibile della proposta di progetto, proprio perché riguarda un territorio che deve essere vissuto, amato e protetto a partire da chi lo vive in prima persona. Allo stesso modo, però, sono convinto di non dover riaprire il dibattito sul tema: ”Parco si o Parco no”: una discussione che ha fatto trascorrere infruttuosamente quasi 14 anni. L’incarico che mi è stato conferito è quello di costituire il Parco (già istituito con legge dello Stato n°93 dell’8 marzo 2001), delineandone i confini generali, la zonizzazione interna e le norme di salvaguardia, dopodiché sarà il Ministero dell’Ambiente, valutata la bontà della proposta, ad approvarlo”.
«IL PARCO? UNA GRANDE OPPORTUNITA'». “Sono il primo – continua De Dominicis – a credere che l’istituzione del Parco sia una grande opportunità per questo splendido territorio ricco di bellezze naturali straordinarie e di grande pregio sia ambientali che storiche, oltre alla presenza di produzioni oli vinicole di grandissima qualità. Tutto questo potrà trovare nel Parco Nazionale della Costa Teatina una forte caratterizzazione, come elemento di rilancio anche economico, così come dimostrano gli ultimi dati riportati dallo studio di Unioncamere e Ministero dell’Ambiente, da cui si evince che solo in queste aree, attualmente, crescono indicatori economici quali ricchezza procapite, imprenditorialità giovanile e femminile e aumento di popolazione. Molto ci sarà da fare, ma sono certo che gli amministratori locali, insieme agli esperti di settore che gestiranno il Parco nella fase successiva al completamento del mio lavoro, saranno in grado di svolgere a pieno questo compito”.
“Per questo motivo mi sono messo subito al lavoro – conclude De Dominicis – pur nella assenza totale di mezzi e risorse, grazie soprattutto ai tecnici della Regione Abruzzo messimi a disposizione, per portare a termine il mio compito, prima della scadenza dell’ incarico che ha una validità di 12 mesi. Rinnovo quindi l’assoluta disponibilità con quanti, nello spirito e nel solco di quanto dichiarato, vogliano confrontarsi con spirito costruttivo”.
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