“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ottimo pareggio 1-1 dei biancazzurri a Palermo. L'obiettivo di Pillon è la salvezza
Il Pescara è in classifica a quota 38 punti, molto vicino alla zona play out. La prossima sfida da non perdere è contro il Bari di Fabio Grosso
FUNZIONA LA CURA PILLON: A PALERMO ARRIVA IL PRIMO PUNTO SALVEZZA. Funziona la cura Pillon, il tecnico scelto dalla presidenza del Delfino Pescara 1936 per far restare la prima squadra d'Abruzzo nel calcio che conta. A Palermo, infatti, arriva un ottimo punto in chiave salvezza anche se forse il risultato poteva essere diverso, addirittura pieno, se l'ex di turno, il capitano Gaston Brugman, non avesse fallito ha il calcio di rigore neutralizzato da Pomini. Valzania con l'aiuto di una deviazione aveva recuperare lo svantaggio del gol pazzesco del brasiliano Coronado ma tutto il resto della squadra ha dato segnali positivi, di una quasi ripresa dopo la crisi tremenda del post-Zeman. Adesso i delfini dovranno confermare quanto di buono messo in mostra al 'Renzo Barbera' contro il Bari, lo squadrone pugliese allenato dal pescarese campione del Mondo Fabio Grosso.
TABELLINO PALERMO 1 PESCARA 1 (1-1)
PALERMO. Pomini, Dawidowicz 6, Struna, Rajkovic; Rispoli, Chochev (57’ Gnahorè), Jajalo, Aleesami; Coronado (77’ Trajkovski); La Gumina, Nestorovski (85’ Moreo). Allenatore: Tedino
PESCARA. Fiorillo, Fiamozzi, Coda, Fornasier, Crescenzi; Coulibaly (75’ Machin). Brugman, Valzania, Mancuno (85’ Balzano); Pettinari (80’ Cocco), Capone. Allenatore: Pillon
Arbitro: Piscopo
Reti: 24’ Coronado, 40’ Valzania
Note – Ammoniti: Coda, Jajalo, Gnahorè
Redazione Independent