Ortona: un scalo che piace

Una nave da crociera attracca al porto: sbarcati 400 tedeschi. Male Vasto, malissimo Pescara

Ortona: un scalo che piace

TURISMO. ORTONA CRESCE, MALE PESCARA E VASTO. La nave da crociera tedesca Ms Hamburg ha attraccato al Porto di Ortona ed ha sbarcato quasi 400 turisti tedeschi, condotti in un tour per i più pittoreschi porti del Mediterraneo orientale con visite programmate nell'entroterra. La permanenza degli ospiti è programmata interamente in città, ad Ortona, con visite alla cattedrale di San Tommaso, teatro Tosti, castello aragonese e musei. Il merito è dell’amministrazione comunale ortonese che ha creduto e puntato nello sviluppo turistico e nell’utilizzo diversificato del suo bacino portuale.

IL CASO DI VASTO. E' storia di pochi giorni che l'Amministrazione Lapenna ha vararato il nuovo piano regolatore per il nuovo porto della città a Punta Penna. Sulla questione sono intervenuti i consiglieri Fli Del Prete e D'Alessandro. «Vasto - dicono - in materia di sviluppo e promozione del turismo è ferma al palo, non c’è un assessore delegato, la pianificazione del turismo è delegata allo staff del sindaco perché svolga funzioni organizzative di eventi e manifestazioni. Nulla che faccia pensare ad una seria azione politica e programmatoria in quello che è l’unico settore produttivo, in questo momento, che può essere potenziato. La riprova ce la da Ortona che da porto commerciale, adesso, diventa anche porto turistico. Prima di Vasto». Ma, intanto, qualche passo in avanti si è fatto.

PESCARA PIANGE. Se Vasto non sorride Pescara piange, alle prese con i problemi di un porto canale assolutamente mal progettato e mal gestito da una classe politica incapace di risolvere i problemi della fluvialità dello scalo. Eppure, considerato il ruolo strategico del turismo e della città di Pescara - c'è anche un aeroporto funzionante - sarebbe fondamentale risolvere la questione dei fondali bassi per dare la possibilità di aprire collegamenti marittimi con la vicina Croazia.

Marco le Boeuf