“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ortona si farà la Turbogas
Il sindaco Nicola Fratino ritira le dimissioni. Il nodo della centrale di contrada Tamarete è superato
ORTONA - Nicola Fratino ha revocato le dimissioni dalla carica di Sindaco rassegnate il 07 ottobre scorso all’indomani del Consiglio Comunale, convocato in via d’urgenza e con all’ordine del giorno il procedimento per la realizzazione della turbogas in contrada Tamarete. “Il senso di responsabilità ha prevalso”- dichiara il Sindaco Fratino- “ed insieme siamo riusciti a ripristinare
quel clima di serenità che era venuto meno e che, al contrario, è garanzia del buon governo della città”. “Ci sono provvedimenti importanti che l’Amministrazione è chiamata ad adottare in questa fine consiliatura e che necessitano di una guida politica. Mi riferisco”- ha proseguito il Sindaco-
“al Piano Regolatore Generale, al Piano Spiaggia, al Piano Regolatore Portuale ed al completamento della Postilli Ricci. Opere e strumenti, questi, importanti e che la Città aspetta da tempo. E’ per questo che sono tornato sui mie passi ed ho deciso di riassumere le funzioni sindacali”. In relazione al documento alla firma del Sindaco, che completa l’iter di autorizzazione dell’impianto di una turbogas in contrada Tamarete di Ortona, Fratino ha sottolineato che “il Sindaco deve operare nel rispetto della legge e, al contempo, tutelando la salute pubblica”. Ha ribadito, altresì, che “il documento alla firma viene rilasciato sulla scorta dei pareri già espressi, in sede di conferenza di servizio, dagli Enti preposti”.