“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ortona, oltre 10mila visitatori al Museo della Battaglia
Soddisfatto il sindaco D'Ottavio. Imperdibile e commovente il percorso della via della memoria, da S. Apollinare al centro storico
OLTRE 10.000 PRESENZE NEL MUSEO DELLA BATTAGLIA DI ORTONA. Tra i cuori pulsanti dei servizi culturali ortonesi il Muba fa registrare, nel periodo gennaio-giugno, un aumento di presenze tra il 35% e il 40% mediamente più alto dei corrispettivi periodi degli anni precedenti.
“ Si tratta – dichiara soddisfatto il Sindaco di Ortona Vincenzo d’Ottavio – di un dato senza precedenti per il nostro museo, ottenuto grazie al consolidamento ormai robusto dei servizi museali verso tante forme di utenza, insieme alle iniziative realizzate dall’Amministrazione per le celebrazioni del 70° anniversario della Battaglia di Ortona”.
Oltre 10.000 presenze tra visite scolastiche ( 50%), gruppi provenienti da vari paesi europei ed extraeuropei ( 17%) gruppi italiani e singoli visitatori ( 33%), hanno fatto del Muba uno dei luoghi più frequentati di Ortona, arricchito da iniziative ed eventi nel museo e nel territorio.
Tra questi sono da ricordare la via della memoria da S. Apollinare al centro di Ortona: 12 istallazioni a pannelli che ripercorrono le fasi della battaglia; unitamente alla apertura del sito www. labattagliadiortona,it che da oggi diventa visibile in rete, e che contiene in modo interattivo informazioni e documenti sul museo e sul territorio ortonese, realizzate grazie all’impegno straordinario dell’Amministrazione e ad un apposito Comitato presieduto dal Sindaco.
Tra le iniziative che hanno significativamente contribuito ad ampliare il numero di presenze vanno sottolineate le aperture straordinarie ed i contributi dei volontari del Muba, coordinati dall'impegno del personale in servizio, insieme a manifestazioni di valenza fortemente innovativa. Tra queste sono da ricordare la mostra documentaria “Donne di Stato”, nella quale per la prima volta l’impatto della guerra sui civili è stato presentato con l’occhio delle donne e dei bambini, gli scambi culturali ed istituzionali con la città di Cassino e con l’Ambasciata Canadese in Italia, il progetto “Di mano in mano” con le scuole.
“Questo successo – sottolinea ancora il Sindaco D’Ottavio – è stato anche determinato dalla capacità sinergica tra tutti i nostri servizi culturali e le risorse e le intelligenze che sono state coinvolte, e ci spinge a programmare miglioramenti significativi per il Museo della Battaglia”
Alcuni dati, riscontrabili dalla relazione semestrale del Muba, sono particolarmente interessanti come quelli relativi alle provenienze di gruppi in visita dall’estero: dalla Finlandia al Portogallo, da Israele al Belgio, all’Argentina fino alla Nuova Zelanda, solo per citare alcune
Redazione Independent