“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ortona devasta Reggio Emilia e si prepara per la Pasqua
Bella prova di Cisolla e compagni davanti ad un palazzetto strapieno in ogni ordine di posto. Tra il pubblico anche Marco Baroni
L'IMPAVIDA SIECO ORTONA C'E. Buona la prima. In un palasport gremito all'inverosimile l' Impavida non tradisce e seppur con qualche sofferenza porta a casa il primo punto della serie contro Reggio Emilia valevole per il primo turno di Play-Off di Serie A Volley. La Sieco la vince per 3-1 ( 28/26 - 25/21 - 21/25 - 25/17) con qualche distrazione di troppo ma tanto, tantissimo, orgoglio. In sestetto per la prima volta il nuovo arrivo Jackson Rivera, portoricano sia per l'estro che per quello che i giornalisti sudamericani definiscono "la tigna", il carattere forte. Ottimo il suo esordio per personalità e qualità delle giocate, probabilmente un up-grade per la squadra ortonese rispetto alla situazione tecnica della regular-season. Il primo set avrebbe potuto cambiare l'inerzia della gara ma soprattutto della stagione ortonese con i biancazzurri scesi in campo rilassati e forse sottovalutando l'ottima squadra del leggendario Cantagalli, solo la classe di Albero Cisolla (18 per lui oggi) e la malizia di Rivera hanno permesso di vincere un set che avrebbe potuto risvegliare fantasmi da Coppa Italia. Nel 2° sale in cattedra l'opposto Peter Michalovic (25 alla fine) e il parziale a 21 è anche bugiardo rispetto al dominio ortonese che però deve ancora lavorare tanto sul piano mentale perché di nuovo, nel 3° set, si specchia e perde il filo della partita regalando il parziale ad una Conad Reggio Emilia che non fa niente di memorabile ma ringrazia e la tira fino al 4° set. Ci pensa il pubblico ortonese a ristabilire le gerarchie trascinando gli impavidi fino al parziale di 12-7 che segna l'inizio della festa il cui tripudio è nell'ultima palla messa a terra proprio da Rivera con un pipe stupenda che fa esplodere di gioia i 1500 tifosi ortonesi. Ottima la prova anche del centrale "made in Ortona" Simoni, per chi scrive, giocatore assolutamente da SuperLega con qualche (significativo) miglioramento a muro. ntamento per Pasqua quando si andrà al PalaBigi di Reggio Emilia per chiudere la serie, probabilmente con qualche sofferenza in più ma di sicuro con lo stesso cuore.
Fausto Di Nella