“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Orrore nelle campagne di Giulianova
Il corpo carbonizzato di una donna di 46 anni di cui era stata denunciata la scomparsa e’ stato trovato da alcuni cacciatori. Probabilmente è l’ennesimo femminicidio ma sarà l’autopsia a chiarire
Il corpo carbonizzato di Fabiana Piccioni, 46 anni, e’ stato trovato nel pomeriggio di ieri nelle campagne di Giulianova. Della donna non si avevano più notizie dal 2 gennaio di quest’anno quando, dopo una telefonata alla madre, nulla più si era saputo e la sua scomparsa era stata denunciata alcuni giorni fa ai carabinieri. Sono stati dei cacciatori a fare la macabra scoperta. L’area del ritrovamento è una zona di campagna poco frequentata.
Sul posto, oltre al personale sanitario del 118 per la constatazione del decesso, sono subito intervenuti i carabinieri del Comando provinciale di Teramo e quelli della Compagnia di Giulianova, che hanno immediatamente avviato le indagini. Il corpo della donna, secondo le prime informazioni era tra la vegetazione, senza vestiti.
Il cadavere presenterebbe profonde ustioni, soprattutto nella parte inferiore, e sarebbe già in stato di decomposizione. Difficile al momento a quando risalga il decesso. La donna è stata identificata grazie a un tatuaggio.
Gli investigatori stanno valutando le immagini delle telecamere di sorveglianza che inquadrano i punti di accesso alla zona. L’ipotesi è quella del femminicidio o almeno sono queste le parole usate dal primo cittadino del capoluogo giuliese Jwan Costantini si tratterebbe di femminicidio, l’ennesimo nel nostro Abruzzo.