“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Orrore e disgusto a Vasto per un padre "porco" arrestato per maltrattamenti e violenza sessuale
Il protagonista di questo schifo è un 46enne di origini campane. Le indagini sono partite da alcune educatrici della figlia minorenne
VIOLENZA SESSUALE E MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA: ARRESTATO 46ENNE. Putroppo certe storie orribili dobbiamo scriverle e raccontarle anche se ne faremmo volentieri a meno. Ma siamo sicuri che, diffondendo la notizia e condannandola senza mezzi termini, renderemo un giusto servizio ao nostri lettori che devono sapere che un uomo di 46 anni, di origine campana, è stato appena arrestato dalla Polizia di Stato per una serie di reati gravissimi, cioè violenza sessuale sulla figlia minorenne e maltrattamenti in famiglia. I fatti disgustosi, secondo gli investigatori diretti dal commissario Alessandro Di Blasio, sarebbero inziati a Vasto nel 2015.
IDAGINI PARTITE DA UNA EDUCATRICE. Le indagini hanno preso il via dopo la segnalazione da parte di alcune educatrici di un Istituto Scolastico che avevano raccolto le confidenze di una ragazzina, alunna dell’Istituto, la quale in un momento di sconforto, aveva raccontato loro come, quasi giornalmente, subiva attenzioni sessuali da parte di suo padre. Gli accertamenti, espletati da personale del Commissariato di Vasto e da personale della Sezione di Polizia Giudiziaria della locale Procura, avrebbero evidenziato in effetti che l’uomo da tempo, approfittando di rimanere solo con la figlia minore, la palpeggiava e toccava anche nelle parti intime.
RISCONTRATI EPISODI DI VIOLENZA. L’uomo spesso avrebbe usato violenza e minaccia e, abusando della tenera età della figlia e della sua incapacità di reagire, le avrebbe imposto la propria autorità genitoriale costringendola a subire gli abusi. Tale disagio era stato vissuto in passato anche dalla sorella più grande e, nonostante la madre fosse stata informata di tali comportamenti, non aveva adottato alcun provvedimento, non credendo a quanto riferito dalle figlie. L’attività di indagine, inoltre, avrebbe consentito di accertare che l’uomo maltrattava sia la moglie che i figli, sottoponendoli a continue sofferenze fisiche e morali, costringendoli a vivere in un clima di paura e insicurezza. In più occasioni aveva picchiato i figli e intimorito la moglie, sferrandole pugni sul volto e colpendola con dei vasi di vetro, il tutto in presenza dei minori.
ADESSO E' IN CARCERE A VASTO. Alla luce dei fatti esposti, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Vasto, tenuto conto della personalità e particolare pericolosità del soggetto, gravato anche da pregiudizi di Polizia, ne ha disposto la misura cautelare della custodia cautelare in carcere. L’uomo è stato accompagnato presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Redazione Independent