“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Orrore al canile di Chieti
D'estate dilaga la piaga dell'abbandono di animali. Randagi sbranano 10 gattini appena nati a Valle Para
ORRORE AL CANILE DI CHIETI. RANDAGI SBRANANO GATTINI ABBANDONATI. Continuano a ripetersi presso il Canile sanitario di Valle Para a Chieti i fenomeni di abbandono di animali. Nella notte di ieri, qualche soggetto non identificato ma sicuramente ignobile, ha abbandonato presso l’ingresso del canile una scatola di cartone all’interno della quale c’erano una decina di gattini appena nati. Inutile dire che durante la notte, i cani che stazionano nelle vicinanze della struttura comunale non hanno perso tempo facendo una strage di questi poveri mici e quando questa mattina l’addetta si è recata ad aprire il canile stesso la scena che le si è parata davanti è stata, a dir poco, terrificante. «Sono anni - commenta il Consigliere Comunale Franco Di Pasquale, Delegato del Sindaco al Randagismo - i tanti disagi del canile, colpevolmente trascurato da tutte le Istituzioni, ma dinanzi a simili scriteriati atti di abbandono, urge una presa di coscienza che veda l’assunzione di azioni concrete». Il Delegato del Sindaco per il Randagismo ha fatto richiesta perché vengano prontamente avviati gli atti per dotare l’area esterna del canile di un sistema di video sorveglianza che possa servire a scoraggiare il ripetersi di simili atti di abbandono.
Redazione Independent