“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ormone alle stelle in Giunta
Guai in vista per Di Mattia. RC scrive alla Commissione Pari Opportunità: «Troppi uomini. E' illegale»
MONTESILVANO. PARTE IL ICORSO CONTRO LA GIUNTA DI MATTIA. Come era prevedibile sono in arrivo dei guai, non giudiziari, per il giovane sindaco di Montesilvano Attilio Di Mattia, reo di aver varato una giunta al testosterone: sette assessori maschi - Enea D’Alonzo (Sport), Mario Nino Fusco (Politiche Sociali), Lino Ruggero (Vice Sindaco-Municipale), Adriano Chiulli(Urbanistica), Vincenzo Fidanza (Bilancio), Feliciano D’Ignazio e Germano D'Aurelio in arte 'Nduccio' (Turismo) - e nessuna donna. La domanda nasce spontanea: ma chi l'avrà consigliato? Com'è stato possibile non prevedere un simile errore, tra l'altro anche vietato dallo Statuto Comunale? Naturalmente l'opposizione, quella più sinistra, ha soffiato sul fuoco della polemica manco fosse Eolo, il Dio del Vento, che ha chiesto l'intervento della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo. «Siamo certi - scrivono Amanda Di Menna, Viola Arcuri e Corrado Di Sante - che la Commissione vorrà fermamente esprimersi in merito e che, vista la imminente tornata elettorale amministrativa, vigilerà sulla composizione delle liste, che per legge devono prevedere un’equilibrata presenza dei generi e auspichiamo una vostra sollecitudine nei confronti dei sindaci eletti affinché le giunte che ne scaturiranno abbiamo un’equilibrata e paritaria presenza dei generi». Non che ce n'è fosse poi tutto questo gran bisogno di fare appello al centrodestra. Va da sè che la Giunta Di Mattia, così com'è concepita, non può reggere.
Marco Beef