“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ordine pubblico: clima teso
C'è preoccupazione per i risvolti sociali dell'omicidio Rigante. Mascia e Testa scrivono al Prefetto D'Antuono
PESCARA: IL CLIMA E' TESO - Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e il presidente della Provincia Guerino Testa hanno chiesto oggi, con una lettera inviata al prefetto Vincenzo D’Antuono, di "valutare la possibilità di convocare una riunione urgente del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per definire le iniziative da assumere" dopo l'omicidio di Domenico Rigante, il tifoso biancazzurro ucciso con un colpo di pistola la sera del primo maggio. Nonostante l'arresto del presunto autore, il nomade Massimo Ciarelli, c'è ancora un "clima di tensione" in città, generato dal fatto di sangue, e nella manifestazione in piazza che si è svolta domenica mattina oltre millecinquecento pescaresi hanno chiesto alle istituzioni «l’assunzione di provvedimenti incisivi nei confronti degli autori dell’omicidio» – si legge nella lettera. Da parte delle due amministrazioni, aggiungono i massimi rappresentanti di Comune e Provincia, c’è la «forte preoccupazione di mantenere l'ordine pubblico, di fronte all’esasperazione per quanto accaduto». Di qui la richiesta di un nuovo incontro con i componenti del Comitato.
Redazione Independent