“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Un arresto, 6 perquisizioni domiciliari, 95 veicoli controllati e 127 persone identificate. Questi i numeri del servizio straordinario di controllo effettuato a Montesilvano questa mattina, per contrastare l’illegalità diffusa, soprattutto i reati di tipo predatorio (furti, scippi, rapine) e lo spaccio di droga.
L'operazione è stata eseguita dopo una recente riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia, al termine del quale il Prefetto Giancarlo Di Vincenzo ha chiesto l’impiego coordinato e simultaneo della forza pubblica. Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza hanno intensificato l’attività di polizia in città, prestando soprattutto attenzione alla zona di via Rimini e via Lazio, dove sono state segnalate situazioni di degrado e di microcriminalità.
Impiegati più di 50 operatori e due cani antidroga, uno della Polizia di Stato e l’altro dei Carabinieri, che hanno attuato il dispositivo previsto tramite presidi operativi, posti di controllo, ispezioni di veicoli, borse e bagagli, perquisizioni personali e locali, quest’ultime principalmente finalizzate al contrasto di illeciti in materia di stupefacenti, nonché controlli di persone agli arresti domiciliari o in regime di detenzione domiciliare. Inoltre è stato attentamente verificato il rispetto della vigente normativa anti covid.
In via Rimini, approfittando dell’uscita da casa per accompagnare i figli minori a scuola, un’aliquota operativa è riuscita a fare irruzione in un appartamento posto al secondo piano di uno degli alloggi popolari, abitato da una donna di etnia rom con precedenti di polizia per reati riguardanti le sostanze stupefacenti. Grazie al fiuto di Buk, cane antidroga della Polizia di Stato, nascosti in un mobile della cucina, gli agenti hanno scovato 90 grammi di cocaina, contenuta in un unico sacchetto di cellophane trasparente, e un bilancino elettronico. Pertanto la donna, S.M. di anni 32, è stata tratta in arresto e posta ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida prevista per la giornata di domani.