Operazione della Finanza "Basilicata Ghost to Ghost"

VASTO. SEQUESTRATI IMMOBILI E CONTI CORRENTI AD IMPRENDITORE EVASORE. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Lauria hanno scoperto e denunciato un imprenditore di origine piemontese, attivo nel vastese, il quale attraverso il meccanismo della delocalizzazione aziendale (in Basilicata) creava imprese “fantasma” allo scopo di truffare l’INPS.

IL MECCANISMO DELLA COMPENSAZIONE PER INGANNARE L'INPS. L’attività d’”intelligence” ha permesso di individuare L.M., imprenditore di 53 anni, e le sue due società, prive di patrimonio, le quali avevano la sede legale, fittizia, a Lagonegro (PZ) e Melfi (PZ) e che, solo dopo pochi mesi di vita, erano state messe in liquidazione allo scopo di creare falsi crediti d’imposta (IVA ed IRPEF). In questo modo l'imprenditore si presentava agli istituti bancari e chiedeva di compensare reali debiti contributivi, relativi ad altre sue società operanti nella provincia chietina e aventi normali posizioni debitorie per il personale dipendente.

PERCHE' NON E' STATO SCOPERTO SUBITO. Tale raggiro è stato favorito dal fatto che i dati relativi alle posizioni debitorie I.N.P.S. ed i crediti, in questo caso assolutamente fittizi, viaggiano su sistemi informatici di circuiti differenti e dalla circostanza che l’allineamento delle posizioni non è immediata. L’indagato è così riuscito, negli anni dal 2009 al 2012 a sfruttare a suo favore tali circostanze.

SEQUESTRATI 324MILA EURO. Le Fiamme Gialle di Lauria hanno provveduto a notiziare la competente Autorità Giudiziaria teatina che, stante il complesso e articolato saldo accusatorio, ha disposto il sequestro preventivo, anche per equivalente, della somma di 324.696,38 euro pari al profitto del reato. Sigilli anche ad un immobile di San Salvo (CH) stimato per un valore di mercato di circa euro 250.000 euro e due rapporti bancari.

Redazione Independent