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Operazione “Periferie Sicure” nell'Aquilano: due arresti per droga, nove persone denunciate
I Carabinieri della Compagnia di L’Aquila hanno sottoposto a minuziosi controlli le frazioni di Paganica, Tempera, Monticchio, San Gregorio e la zona del casello autostradale di L’Aquila–Est
OPERAZIONE "PERIFERIE SICURE": DUE ARRESTI PER DROGA E NOVE DENUNCE. E’ questo il primo consuntivo del servizio di controllo straordinario del territorio articolato nell’ambito dell’operazione “Periferie sicure”. I Carabinieri della Compagnia di L’Aquila hanno sottoposto a minuziosi controlli le frazioni di Paganica, Tempera, Monticchio, San Gregorio e la zona del casello autostradale di L’Aquila – Est. Proprio da questi controlli è scaturita un’operazione che ha consentito dapprima di segnalare un giovane ai sensi dell’art. 75 D.P.R. n. 309/90, quale assuntore di sostanze stupefacenti, e poi di denunciarlo anche per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Da questo normale controllo alla circolazione stradale, operato tra San Demetrio ne’ Vestini e San Gregorio, si è poi sviluppata una più ampia operazione antidroga, la quale, man mano che si procedeva nelle attività di polizia giudiziaria, ha assunto aspetti sempre più importanti.
Infatti, si è sottoposto a perquisizione personale e domiciliare C.D., classe ’68, Aquilano, il quale deteneva, occultate in vari ambienti della propria abitazione, 10 grammi di cocaina, 2 grammi di hashish, materiale vario per il confezionamento di singole dosi ed un bilancino di precisione risultato intriso di sostanza stupefacente. Le immediate indagini esperite dal Nucleo Operativo e Radiomobile hanno offerto ulteriori spunti investigativi per addivenire all’individuazione dello “spacciatore all’ingrosso”. Invero, l’evoluzione delle indagini ha portato all’individuazione di un soggetto magrebino domiciliato ad Avezzano.
Grazie anche alla collaborazione della Compagnia Carabinieri di Avezzano ed al supporto dei militari della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento “LAZIO”, giunti a L’Aquila proprio per l’attuazione dell’operazione “Periferie sicure”, si è quindi predisposto un ulteriore dispositivo di controllo nella Marsica, che ha consentito, nell’immediatezza degli accertamenti, di individuare il presunto “grossista”. Ovvero E.H.F., classe ’82, di nazionalità marocchina, non in regola con il permesso di soggiorno, con numerosi precedenti specifici. Dalle perquisizioni personale e domiciliare è emerso che il predetto aveva accuratemene occultato in casa 263 grammi di hashish e 50 grammi di cocaina, nonché la somma di euro 290 provento dello spaccio. Il tutto è stato quindi sottoposto a sequestro. I due soggetti sono stati arrestati e tradotti rispettivamente all’Istituto penitenziario di L’Aquila ed alla Casa circondariale di Avezzano.
Detta attività è solo una parte dei risultati conseguiti nell’ambito dell’operazione “Periferie sicure”. Sono, infatti, sinora 9 le persone deferite in stato di libertà per vari reati, che vanno dalla guida sotto l’effetto di alcool e sostanze stupefacenti, al furto aggravato, alle lesioni personali. Sono oltre 100 le persone controllate e 3 le auto sequestrate. Diversi gli esercizi pubblici di sale giochi e bar controllati.
Fondamentale è risultato il contributo offerto dalla Compagnia di Intervento Operativo che, già dall’inizio della settimana, sta operando su tutto il territorio della provincia di L’Aquila, garantendo una maggiore incisività all’attività preventiva e potenziando il dispositivo di controllo già attuato dall’Arma territoriale con le pattuglie delle Stazioni Carabinieri e dei nuclei operativi e radiomobili. I controlli nell’ambito dell’operazione “Periferie Sicure” proseguiranno per tutta la settimana interessando le arre più sensibili di tutto il territorio provinciale.
Redazione Independent