“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Omicidio ultrà. Oggi l'autopsia
Sarà il medico legale Giuseppe Sciarra ad effettuare la ricognizione cadaverica su Domenico Rigante
AUTOPSIA SUL CORPO DI RIGANTE - Sarà il medico legale dell'università di Teramo, Giuseppe Sciarra, ad effettuare l'autopsia sul corpo del giovane ultrà ucciso martedì sera al termine della "spedizione punitiva", organizzata da alcuni rom, per una cieca vendetta. L'incarico è stato affidato al professore direttamente dalla Procura di Pescara che indaga sull'omicidio di Domenico Rigante. Gli esami sul cadavere del 24enne pescarese dovrebbero cominiciare nel primo poimeriggio di oggi con la ricognizione cadaverica presso l'obitorio dell'ospedale S. Spirito di Pescara.
CRESCE LA TENSIONE IN CITTA' - Due molotov sono state lanciate contro l'abitazione del principale sospettato dell'efferato omicidio: Massimo Ciarelli, 29 anni, membro di uno dei clan più noti di etnia rom. La reazione al blitz dei rom si è compiuta martedì sera, prima che si conoscesse il decesso del giovane tifoso: le bombe incendiarie sono finite in strada in via Vico Moro nel quartiere Rancitelli.
VERTICE SULLA SICUREZZA - In prefettura si è tenuto il vertice sulla sicurezza in città a cui hanno partecipato il questore Passamonti, il sindaco di Pescara Mascia ed il dirigente della Squadra Mobile Pierfrancesco Muriana. Sono in arrivo i rinforzi chiesti al Ministero dell'Interno per presidiare le zone calde della città. La tensione continua ad essere molto alta ed è vivo il ricordo di quanto successo ad Alba adriatica quando venne ucciso Emanuele Fadani.
Redazione Independent