“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Omicidio a Pescara in via Acquatorbida. La vittima è una 26enne, Jennifer Sterlecchini.
Secondo le prime informazioni ad ucciderla sarebbe stato il compagno che avrebbe anche tentato di togliersi a vita. Ora è ricoverato in ospedale ma non è grave
ANCORA UN FEMMINICIDIO IN ABRUZZO: UOMO UCCIDE LA COMPAGNA A COLTELLATE. Omicidio in via Acquatorbida nella zona aeroporto a Pescara. Una ragazza di 26 anni, Jennifer Sterlecchini, è stata uccisa sembra dal proprio compagno con una o più coltellate. Sul posto i carabinieri coordinati dal maggiore Massimiliano Di Pietro hanno fermato Davide Troilo (32 anni), operaio che gestisce una piccola ditta di ascensori, il quale avrebbe anche tentato il suicido ed ora è ricoverato in ospedale: non è grave, la prognosi è di 15 giorni.
UN LITIGIO PER UN TABLET? Secondo le prime informazioni tra i due ec conviventi c'era una relazione che andava avanti da alcuni anni e che, per qualche ragione, si era interrotta tanto che la giovane aveva deciso di abbandonare la casa dove vivevano insieme. Questa mattina, poi, la tragedia: la ragazza si era fatta accompagnare da un'amica e dalla madre per andare a recuperare i propri oggetti personali e, mentre era in casa, sarebbe scoppiato il litigio fatale. Gli inquirenti stanno indagando per verificare la versione del ragazzo che avrebbe parlato di un litigio degenerato per un tablet. Forse i due ex conviventi si sarebbero accoltellati a vicenda ma questo dovrà essere verificato dagli esami scientifici.
Redazione Independent