“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ombrina: il Partito Democratico dice che "urlare non serve a nulla"
Le dichiarazioni di Marco Rapino il giorno dopo che il Ministero dello Sviluppo ha spianato la strada alle multinazionali del fossile: la colpa è della radicalizzazione della protesta?
IL PARTITO DEMOCRATICO E LA BATTAGLIA CONTRO OMBRINA. Destano scalpore a noi, e manco poco, le dichiarazioni del segretario del Partito Democratico Abruzzo Marco Rapino all'indomani delle decisioni del Ministero dello Sviluppo Economico a proposito di Ombrina Mare e delle esplorazioni petrolifere e gassose nei nostri mari e nelle nostre acque, insomma per intenderci della deriva petrolifera dell'Abruzzo. Noi di AbruzzoIndependent.it le riportiamo integralmente in modo che ognuno possa avere un'idea dell'opinione in merito del giovane politico abruzzese detto 'Mr. Selfie' per l'elevatissimo numero di post-facebook corredati da foto e che raccontano la sua avventura politica. “La battaglia contro Ombrina e contro la ricerca petrolifera - dice Rapino - si è così radicalizzata tanto da non portare nulla di buono né agli ambientalisti né a quanti hanno chiesto da tempo di aprire un confronto serio su sviluppo e fonti energetiche. Ora bisogna prendere atto che il muro contro muro non funziona, bisogna tornare a parlare seriamente di ambiente, di come tutelarlo e di come riuscire a stabilire un ciclo virtuoso tra istituzioni, politica, cittadini e imprese. Urlare non porta a nulla, discutere e approfondire i temi è la via migliore se vogliamo davvero salvaguardare le nostre coste, il nostro mare e le nostre ambizioni di crescita economica”. Ecco, così è se vi pare: ora sarebbe "colpa" della "radicalizzazione" della protesta se si è arrivati a questo?
Noi, dal canto nostro, promettiamo battaglia con tutte le forme di disobbedienza che riusciremo ad immaginare perchè non consentiremo a nessuno e per fini privati di trivellare davanti casa nostra. A Nessuno, nemmeno al PD di Renzi.
Redazione Independent