“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ombre sul biomasse
Colonnella. Il comitato Aria Nostra denuncia anomalie nelle analisi Arta e insiste sulla posizione di Marconi
COLONNELLA. OMBRE SULL'IMPIANTO A BIOMASSE. Qualche giorno fa, l’Arta ha trasmesso le risposte alle osservazioni presentate dal Comitato Aria Nostra per la centrale a Biomasse di Colonnella. Lo ha fatto con un parere tecnico a firma del Dirigente Dott.ssa Daniela Cicconetti, accompagnato da una nota del dirigente in esonero Dott. Fabrizio Gentile, che si era occupato dell’impianto di Colonnella. «Con grande sorpresa - hanno commentanto dal comitato civico "Aria Nostra" - è stata rilevata l’inattendibilità e la superficialità delle risposte fornite. Mentre il Comitato aveva presentato le osservazioni suffragate da precisi dati tecnici e riferimenti normativi, la risposta dell’Arta non contiene nessun dato scientifico ma, anzi, dei puri e semplici pareri personali basati su una presunta esperienza di visita di svariati impianti rilevando irregolarità solo (?) in alcuni casi». Tra i pareri contestati da "Aria Nostra" spicca quella in risposta ai rilievi in merito alla presenza della formaldeide, sostanza ad alto potere cancerogeno. «In fase di approvazione - hanno aggiunto - l’Arta aveva rilevato l’anomalo valore della sostanza inquinante, ben 3 volte superiore al limite di legge, ma ha addirittura suggerito di eliminarlo dai documenti di progetto, considerandolo non rilevante. Peccato, però, che i documenti ufficiali provino l’esatto contrario. E’ probabile che il dirigente Fabrizio Gentile nel citare testualmente a pag. 5 “sbadati funzionari Arta e della Regione Abruzzo” si sia voluto togliere qualche soddisfazione». Su questo punto il Comitato non è affatto tenero nei confronti del dirigente pubblico. «E’ lecito - si domandano - che un dirigente pubblico, il cui compito dovrebbe essere quello di tutelare la qualità dell’aria, arrivi a suggerire ad una ditta privata di omettere il valore di una sostanza cancerogena che, per di più, è di gran lunga superiore al valore ammesso dalla legge? Possono i cittadini di Colonnella e dintorni dormire sonni tranquilli sapendo che il controllore suggerisce al controllato il modo di operare?». Il Comitato, naturalmente contrario alla costruzione dell'impianto a biomasse, annuncia che risponderà «non con opinioni e sensazioni ma con precisi riferimenti scientifici e normativi».
CAPITOLO PROVINCIA. Chiosa sul ruolo della provincia di Teramo nella vicenda. «Cosa dire dell’illustre Assessore all’Ambiente Francesco Marconi che proclama l’assenza di interessi personali non avendo partecipazione societaria nella Sagitta Immobiliare Srl? Ovvio, visto che le sue quote sono piuttosto nella società Sagitta Bio Srl, società costruttrice dell’impianto di Colonnella». Attendiamo le repliche dei diretti interessati.
Redazione Independent