“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Oltre le sbarre c'è il Teatro
La detenzione finalizzata al reinserimento passa attraverso l'arte. Spettacolo imperdibile il 10 maggio al Flaiano
OLTRE LE SBARRE C'E' IL TEATRO - A conclusione di un percorso trattamentale finalizzato al reinserimento sociale dei detenuti e fondato sulla potenza introspettiva e comunicativa dell'arte scenica, percorso confluito nel progetto teatrale LIBERA - MENTE, la direzione del carcere "San Donato" di Pescara ha organizzato una rappresentazione teatrale dal titolo "TRENI" . L'idea è stata fortemente voluta dalla dirigente Maria Lucia Avantaggiato, una donna incredibile e dal carisma straordinario. «Pensiamo - ha detto la dott.ssa Avantaggiato - che il reinserimento sociale delle persone detenute passi anche attraverso una corretta informazione sociale delle attività trattamentali. Come pure - ha aggiunto - siamo convinti che una società migliore, che una società con meno criminali, sia un obiettivo raggiungibile anche promuovendo l'interesse della società alla conoscenza "vera" delle attività trattamentali finalizzate al reinserimento».
IL PROGETTO - Attori sono i detenuti e gli alunni della V C del Liceo Pedagogico di Pescara. Infatti , il progetto è concotto unitamente all'Associazione " AD HOC " (Presidente dell'Associazione e Regista dello spettacolo è Manuela Tabossi) ed al Liceo Pegaogico di Pescara (referente Prof.ssa Maria Di Dedda). Sono in programma due spettacoli : uno interno al carcere in data 9 maggio 2012 rivolto alla popolazione detenuta ed ai parenti dei detenuti attori; un secondo rivolto alla società esterna in data 10 maggio presso il teatro cittadino "Flaiano" .
Redazione Independent