“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Oltre 11mila abruzzesi in attesa del sussidio e 1200 aziende in crisi
La fotografia del disastro socio-economico dell'Abruzzo sarà oggetto di dibattito presso la sede della Cisl in via dei Sanniti a Pescara
LA FOTOGRAFIA DELL'ABRUZZO: 11MILA IN ATTESA DEL SUSSIDIO E 1.200 AZIENDE IN CRISI. Oltre 11mila abruzzesi in attesa di un sussidio e 1200 aziende in crisi: l’Abruzzo sollecita il governo sugli ammortizzatori in deroga. In Abruzzo sono state presentate domande di cassa integrazione e mobilità in deroga che interessano oltre 11.000 lavoratori e che coinvolgono più di 1200 aziende, soprattutto piccole e medie imprese. Alle pratiche istruite fino al 30 giugno 2014 corrisponde una spesa di circa 55 milioni di euro, e tuttavia i mesi relativi al 2014 non hanno copertura finanziaria.
"Per quanto ci riguarda -denunciano Gianni Di Cesare (Cgil) Maurizio Spina (Cisl) Roberto Campo (Uil) - non possiamo permettere che a pagare il prezzo della crisi e delle incertezze del governo siano ancora una volta i lavoratori. La gravità della situazione richiede dunque risposte immediate ed urgenti da parte del governo nazionale, per sollecitare il quale le organizzazioni sindacali hanno organizzato due giorni di presidio a Roma. In particolare la nostra regione parteciperà al presidio del 24 luglio e il giorno precedente.
I tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Abruzzo (Di Cesare, Spina e Campo) terranno una conferenza stampa unitaria dove illustreranno nel dettaglio quanto accade in Abruzzo, il rischio di un’ondata di licenziamenti, quello di lasciare senza reddito migliaia di lavoratori e famiglie, e le iniziative che i sindacati metteranno in campo per chiedere al governo i provvedimenti necessari ad evitare gravi problemi sociali.
Parole, certo: ma i fatti?
Redazione Independent