“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ok a risoluzione per bocciare Powercrop e riconversione Zuccherificio
Non si farà per il momento la centrale a biomasse di Borgo Incile ad Avezzano. La Region sosterrà i livelli occupazionali dei lavoratori di Sadam
POWERCROP E EX ZUCCHERIFICI: APPROVATA RISOLUZIONE BIPARTISAN. Il Consiglio regionale, convocato in seduta straordinaria per discutere del progetto della PowerCrop per la realizzazione di una centrale a biomasse a Borgo Incile di Avezzano, ha approvato due risoluzioni per ribadire la contrarietà dell’Assemblea all’insediamento. Il primo documento, a firma della maggioranza, impegna – tra gli altri punti – il presidente Luciano D’Alfonso e la Giunta a sostenere presso i ministeri competenti e presso il prefetto dell’Aquila, nella sua qualità di commissario ad acta per la riconversione dello stabilimento ex Sadam, “il parere negativo alla costruzione e all’esercizio di un impianto per la produzione di energia elettrica da biomassa della potenza di 30 megawatt”; ad approvare definitivamente il Piano di Assetto Naturalistico della Riserva del Monte Salviano; ad adottare ogni iniziativa utile alla salvaguardia dei livelli occupazionali degli ex lavoratori dello zuccherificio di Celano. Il secondo documento, sottoscritto dall’opposizione, impegna il governo regionale – tra gli altri punti – ad assumere ufficialmente una posizione di contrarietà nei confronti del progetto della centrale PowerCrop, “riconoscendone l’incompatibilità con il contesto socio-economico e ambientale che contraddistingue la Piana del Fucino e, più in generale, la Marsica”; a ritirare qualsiasi adesione della Regione ad Accordi o Intese, nell’ambito dei piani di riconversione degli ex zuccherifici, con particolare riferimento all’accordo del 2007 tra la Sadam, la Regione, la Provincia dell’Aquila, il Comune di Celano, la PowerCrop e le sigle sindacali dei lavoratori dell’ex zuccherificio; a provvedere alla revisione del parere rilasciato dal Comitato Via nel 2010, alla luce delle criticità emerse nell’iter progettuale dell’impianto; a interessare il Comitato interministeriale circa le lacune, mancanze e inadeguatezze riscontrate nel progetto di riconversione presentato dalla Sadam, al fine di rivedere l’accordo di riconversione nell’ottica di una reale valorizzazione del territorio marsicano e delle sue peculiarità
Redazione Independent