“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ok! Chiodi fino a maggio
L'Avvocatura di Stato dà il via libera all'accorpamento delle regionali con le europee. Protesta Pd, alleato del Pdl a Roma
ELEZIONI ABRUZZO. PROTESTA PD MA CHIODI VA AL 25 MAGGIO. La strategia del governatore della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, è vincente: andare alle urne il più tardi possibile e nel frattempo serrare i ranghi intorno alla maggioranza, magari allargandola un pò, in vista dello scontro elettorale con l'arrembante Luciano D'Alfonso. L'Avvocatura di Stato, infatti, ha dato il parere favorevole per accorpare le elezioni regionali con quelle europee previste per il 25 e 26 maggio 2014.
L'URLO DI CATENA: « PAGINA NERA DELLA STORIA D'ABRUZZO» «Il centrodestra abruzzese, per mano del presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano e dei rappresentanti del Pdl, ha scritto una delle pagine più nere nella storia dell'istituzione regionale. Dopo aver vantato un parere dell'Avvocatura dello Stato che, come poi si è visto nei fatti, lungi dall'avallare il rinvio di sei mesi delle elezioni regionali, in realtà rinviava la palla al Consiglio regionale, ha dimenticato e stracciato lo Statuto della Regione che vieta nei sei mesi precedenti la scadenza della legislatura di modificare le norme in materia elettorale (art.14 comma 2)». Questa la denuncia di Andrea Catena, coordinatore della segreteria del Partito democratico abruzzese. la domanda nasce spontanea: se questo è il tono della polemica come mai si governa insieme (Pd e Pdl) a Roma?
Redazione Independent