“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ogni giorno 615 nuovi poveri
Italia scoraggiata dalla crisi: disoccupazione all'11,7%. A rischio famiglie monoreddito, anziani e separati
NEL 2013 I POVERI SARANNO QUATTRO MILIONI. Non sono buone le previsioni per il Belpaese. Dal 2006 al 2011 la crisi economica ha creato 615 nuovi poveri al giorno, per un totale di 1,120 milioni di persone. Il numero complessivo è così passato da 2,3 a 3,5 milioni, e secondo le ultime valutazioni potrebbe ulteriormente lievitare a 4 milioni nel 2013. A sciorinare questi numeri da brivido la Confcommercio nel consueto rapporto presentato al Forum di Cernobbio.
DISOCCUPAZIONE AL 11,7%. LAVORA IL 37% DELLA POPOLAZIONE. Il tasso di disoccupazione è intanto arrivato all'11,7%, (pari a 3 milioni di persone, cui si aggiungono 680mila scoraggiati e 200mila cassintegrati). La quota di occupati è simile a quella della Spagna: lavora solo il 37% della popolazione, mentre in Germania è il 49,3%.
L'ABRUZZO AI TEMPI DELLA CRISI. L'Abruzzo non è purtroppo un'isola felice come, invece, mesi fa venne dipinto dal settimanale Panorama. Il 37% dei giovani abruzzesi della fascia tra i 15 ed i 24 anni non lavoro e le prospettive di grandi fabbriche quali la Micron, la Sevel o la Honda (tanto per fare un'esempio) non sono certamente buone.
Redazione Independent