“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Oggi e domani due terzi di ‘nuova’ Pescara al voto
Sono più di 147mila i cittadini pescaresi e montesilvanesi chiamati alle urne per scegliere l’ultimo sindaco prima della fusione. I particolari nell’articolo
Sono 103.216 i “pescaresi” mentre i “montesilvanesi” aventi diritto chiamati alle urne oggi pomeriggio, dalle ore 15:00 e domani dalle ore 8:00 fino alle ore 22:00, sono 44.227. Domenica sera, probabilmente, conosceremo il nome e il contenuto politico dell’ultimo governo cittadino delle città di Pescara e Montesilvano prima della fusione nella ‘nuova’ Pescara, che dovrà esistere a partire dal primo gennaio 2027. Un esercito di candidati, impegnati in una ‘noiosa’ campagna elettorale, cercheranno di supportare sei aspiranti primi cittadini (quattro a Pescara e due a Montesilvano). Dunque, mentre nel capoluogo Adriatico è verosimile la possibilità di un secondo turno di ballottaggio, nel comune di Montesilvano le “grandi manovre” saranno decise già a partire da domenica sera. Le domande che noi di AbruzzoIndependent.it ci siamo posti a proposito delle sorti della “prima” e della “terza” città d’Abruzzo per numero di abitanti sono tante e con particolare riferimento sui progetti politici che dovranno dare quelle risposte mai date al decadimento (inutile specificarlo) cui assistiamo da troppo tempo. Il timore che la classe dirigente non sia all’altezza di questo compito è un sentimento tanto diffuso come dimostrano i dati dell’astensionismo registrati nelle ultime, tante, tornate elettorali. Ovviamente seguiremo l’esito delle operazioni di voto invitando i cittadini ‘metropolitani’ a recarsi al seggio per testimoniare, in ogni modalità, il gradimento o il disprezzo verso l’universo politico che si é candidato con l’obiettivo di risolvere i problemi collettivi piuttosto che quelli personalissimi.