“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Occupazione: la parola ai giovani
La Recent Graduate Survey analizza annualmente il profilo del laureato medio italiano, prendendo in considerazione un campione rappresentativo di 2500 intervistati
La Recent Graduate Survey analizza annualmente il profilo del laureato medio italiano, prendendo in considerazione un campione rappresentativo di 2500 intervistati. I giovani neolaureati vengono intervistati in base alla percezione che hanno del mondo del lavoro. Questa indagine ha, inoltre, consentito a Cesop Communication di stilare permanentemente un osservatorio che permette ogni anno di effettuare analisi di carattere comparativo tra i diversi settori di impiego operanti all’interno dell’economia. Assieme ai fattori di carattere esterno del mondo del lavoro vengono tenuti in considerazione in modo particolare la ricerca di stabilità, la disponibilità di mobilità all’estero per effettuare periodi medio-lunghi di stage formativi professionali, aspettative e preoccupazioni inerenti al proprio futuro lavorativo. Il panel delle aziende del sondaggio relativo all’anno 2015 è suddiviso per settori aziendali e le imprese analizzate nell’inchiesta sono principalmente aziende di consulenza, imprese industriali manifatturiere, aziende operanti nel settore della comunicazione e dei nuovi media, della grande distribuzione e dell’IT. Il carattere psicografico ha come finalità la segmentazione della popolazione rispetto non solo a caratteristiche sociodemografiche, ma anche psicologico-attitudinali dei singoli intervistati per potere tracciare un quadro della situazione più completo e personale. Nel ranking relativo al Best Employer of Choiche 2015 vengono comparati i risultati relativi a venti aziende operanti nei maggiori settori di impiego nazionali ed internazionali nel corso del 2014 e del 2015. Il numero dei giovani neolaureati intenzionati ad effettuare un periodo di lavoro in contesti internazionali è in aumento. Sembra, infatti, che molti giovani abbiano optato per trascorrere un periodo in un paese europeo a fini lavorativi, grazie a contratti più vantaggiosi e ad eventuali possibilità di progressione di carriera al termine del tirocinio formativo. Questo orientamento alla dimensione europea del nuovo contesto lavorativo trova riscontro in modo particolare in Garanzia Giovani che, in collaborazione con la regione Abruzzo, ha attuato un piano di sostegno dell’occupazione giovanile mettendo a disposizione più di 30.000.000 euro di fondi. Oltre la metà di questi ultimi verranno impiegati per sostenere concretamente l’autoimprenditorialità, per i tirocini extracurriculari e per sostenere le nuove idee di business più brillanti dei giovani. La Regione offre, inoltre, nuovi servizi in materia di accoglienza, orientamento professionale, bonus occupazionali e incentivi relativi all’apprendistato, al servizio civile nazionale e, soprattutto, alla mobilità internazionale.
Redazione Independent