“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Obama ricorda l'11 settembre e annuncia: «Distruggeremo l'Isis»
Il presidente degli Stati Uniti parla della prossima guerra. A breve intervento militare con gli alleati europei per distruggere lo Stato Islamico dell'Iraq e del Levante
USA, OBAMA RICORDA L'ATTENTATO ALLE TORRI GEMELLE E ANNUNCIA LA GUERRA. Barack Obama due settimane fa dichiaro' di "non avere una strategia per combattere i terroristi Isis". Ebbene ieri stera, in un discorso di 15 minuti alla nazione, il presidente statunitense ha dichiarato di essere pronto,con alcuni alleati europei, a "distruggere" quello che molti chiamano uno stato islamico. "Sis non è uno stato e non è islamico" ha detto Obama. "Una religone non accetta, non permette azioni criminali come quelle di questo gruppo". Poi, Obama ha ricordato che in pochi giorni l'aviazione Usa ha comopiuto 150 incursioni in alcune zone dell'Iraq dove i terroristi Isis sono accampati. "Ora l'Iraq deve immergersi in questa lotta - ha detto il presidente - compiendo il suo dovere fino in fondo".
L'America non sarà sola contro Isis, ha ammesso il presidente americano già Premio Nobel per la Pace ma con diversi interventi militari alle spalle nei suoi due mandati alla guida degli Stati Uniti. "I nostri alleati europei saranno al fianco dei soldati USA per annientare questo "cancro mortale".
Obama non ha fatto nomi, ma a Washington si parla di militari inglesi, spagnoli, italiani e forse francesi. Obama ha ammesso che gli Stati Uniti invieranno subito 475 servicemen che aiuteranno gli iracheni nella preparaziione di una coalizione forte ed agguerrita. "Ora abbiamo bisogno dell'aiuto da parte del nostro Congress" ha detto Obama. "Aiuto morale e finanziario da parte dei democratici e dei repubblicani". Insomma Obama ha tenuto a dire e ripetere che ora la Casa Bianca ha yna strategia oer annientare l'Isis. "Domani (Ndr, oggi per chi legge) ricorre il tredicesimo anniversario dall' attacco alle torrri di New York e al Pentagono. Superammo quell'indimenticabile periodo e oggi avvieremo una campagna per sferrare colpi micidiali ai nostri nemici".
E' stato un discorso che non ha suscitato forti emozioni. Il presidente in sostanza ha detto: c'e' da rompere il muso ad alcuni nemici crudeli, inumani e noi lo faremo, insieme con i nostri alleati europei. Presto dovremo vedere i primi risultati..
Benny Manocchia