O capitano! Mio capitano!

Dopo 5 anni, 110 partite e 31 goal Marco Sansovini saluta Pescara. Era arrivato in C1 nel 2007, ci ha lasciati in serie A

O capitano! Mio capitano!

SANSOVINI SALUTA PESCARA - Il capitano del Pescara, Marco Sansovini, lascia il Pescara, la squadra di cui è stato il capitano fino alla serie A, per accasarsi a La Spezia. Il bomber romano, 32 anni, nato e cresciuto nel quartiere di Cinecittà, era arrivato nel 2007 in prestito a Pescara quando la squadra era in serie C1 e c'era Gerardo Soglia (l'imprenditore che fece fallire la società). Dopo 5 anni, 110 partite, 31 gol e, sporattutto, tantissima grinta Marco Sansovini ci ha salutati, lasciandoci un dono meraviglioso: il ricordo di lui mentre, circondato dai compagni, alza al cielo la Coppa di Serie B-Win conquistata col Pescara dei record. Per ricordarlo nel modo giusto abbiamo preso in prestitoalcune delle parole della meravigliosa poesia di Walt Whitman "O Captain! My Captain!" O capitano! «Mio capitano! il nostro viaggio tremendo è finito, La nave ha superato ogni tempesta, l'ambito premio è vinto». Così è stato, grazie dal più profondo cuore biancazzurro.

LA LETTERA DEL CAPITANO - Su facebook abbiamo trovato questa lettera di Marco Sansovini che vi riproponiamo integralmente. "Quando, nella fine di agosto 2007, mi trovavo in macchina alle porte di Pescara, immaginavo che questa città aveva visto e goduto delle gesta di grandi giocatori. E mi chiedevo, anche un po' timoroso, se sarei mai stato quantomeno all'altezza di vestire quella maglia. Oggi sono passati 5 anni circa da quella mattina, e posso dire con certezza che ho dato tutto me stesso, a livello fisico e mentale, per la maglia del Pescara.
Certo é che senza di voi, del vostro affetto incondizionato e costante, non ce l'avrei mai fatta, soprattutto nei momenti piú bui dove anche io faticavo a vedere degli aspetti positivi nelle mie prestazioni calcistiche. In queste 4 stagioni ho avvertito sensazioni bellissime, dai primi gol in serie C fino ad alzare la Coppa da capitano. Incredibile.... 
Il ringraziamento va anche a tutte quelle persone che vivevano il mio quotidiano. E quindi i calciatori, staff tecnico e medico, la Società, e gli Amici veri che ho trovato durante il mio percorso. É vero, penso di aver dato tanto, ma alla fine saró sempre in debito con questa città. Ovviamente un grazie va anche alla grande Curva Nord, curva da serie A, anche quando non si navigava in buone acque.
Ora piú che mai vi seguiró con affetto, spero lo facciate anche voi nei miei confronti. 
Io, mia moglie e mia figlia vi porteremo sempre nel cuore
Un abbraccio sincero a tutti voi.
(Marco Sansovini ♥)". 

Romanzo