“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Nuovo collegamento veloce Roma-Pescara, Ferrara chiede la fermata a Chieti
Una lettera del primo cittadino al presidente Marsilio contro “l’ingiusta esclusione” del Capoluogo teatino
Una fermata a Chieti per il nuovo treno veloce Pescara-Roma Termini. E’ qualla che, con una lettera, chiede il sindaco della città, Diego Ferrara, al presidente della Regione Marco Marsilio e il sottosegretario con delega ai Trasporti Umberto D’Annuntiis, definendone l’assenza “un’ingiustificata esclusione”. Il riferimento è al test fatto pochi giorni fa quando il treno Lupetto è partito da Lanciano passando per Pescara, Sulmona, Avezzano e Tivoli, ma non per Chieti. Di qui la richiesta alla Regione di chiarire le sue intenzioni al riguardo. “Sappiamo che il test sarebbe servito ad acquisire le certificazioni di sicurezza necessarie per poter attivare un eventuale collegamento veloce su ferro dalla costa adriatica alla Capitale, tanto che la divisione ferroviaria di Tua – scrive Ferrara -,sta mettendo in atto una serie di adempimenti per testare la fattibilità tecnica del collegamento. Ma non possiamo trattenere la delusione di non vedere la nostra città, sede universitaria, oltre che città d’arte e capoluogo della provincia più grande e popolosa della regione, ricompreso in questo progetto, che invece include, nella nostra provincia, la sola città di Lanciano. Eppure Chieti è sempre stata nella direttrice del collegamento con la Capitale – sottolinea il primo cittadino – Ogni giorno sono in tanti a partire in autobus alla volta di Roma dal nostro territorio, che è, vale la pena rilevarlo, anche un punto di riferimento importante per il comprensorio non solo teatino, ma della Val Pescara, essendo la nostra stazione accessibile dai centri che ne fanno parte, oltre che più vicina di quelle di Sulmona e Pescara, invece ricomprese”.