“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Nuovo assegno unico per i figli. Domande al via dal 1 gennaio
Il nuovo sostegno sostituirà il vecchio assegno familiare
Dal 1° gennaio sarà possibile richiedere il nuovo assegno unico e universale (Auu) per i figli. La domanda, con validità annuale da rinnovare ogni anno, dovrà essere presentata in modalità telematica all’Inps, presso gli istituti di patronato, a decorrere dal 1° gennaio 2022. Le erogazioni partiranno da marzo 2022, tramite bonifico sul conto corrente di uno dei due genitori.
Il decreto legislativo (fonte: Il Sole 24 ore) che istituisce il beneficio è stato approvato lo scorso 23 dicembre dal Consiglio dei ministri in via definitiva su proposta del ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali e del ministro dell’Economia e delle Finanze. Dal 28 dicembre è online sul sito dell’Inps il servizio “Simulazione importo assegno mensile” che consente di calcolare l’importo mensile “indicativo” della nuova prestazione di sostegno per i figli a carico.
La domanda prevede l’autocertificazione della composizione del nucleo familiare e dei figli, il luogo di residenza, l’Iban di uno o di entrambi i genitori. Il richiedente potrà allegare anche l’Isee, necessario però solo per ricevere l’assegno pieno in relazione alla situazione economica della famiglia. L’Isee potrà essere richiesto dal 1° gennaio 2022 e una volta ottenuto si potranno trasmettere le domande per l’assegno unico. In assenza dell’indicatore economico familiare si potrà presentare l’istanza per l’ottenimento dell’importo minimo dell’assegno, sempre dal 1° gennaio 2022.
Resta salva la possibilità di presentazione della Dichiarazione sostitutiva unica per l’ottenimento dell’Isee, in data successiva alla presentazione della domanda di assegno unico. In tal caso l’importo spettante verrà comunque ricalcolato a decorrere dalla data di acquisizione dell’Isee. Le domande possono essere presentate in qualunque momento dell’anno e, se accolte, danno diritto all’erogazione del beneficio fino al mese di febbraio dell’anno successivo.
Da marzo 2022 non verranno più erogati in busta paga gli assegni per il nucleo familiare. In sostanza perderanno efficacia gli assegni temporanei per i figli minori, le detrazioni per i minori a carico e per i soli nuclei con figli e orfani, l’assegno per il nucleo familiare. Questi aiuti quindi verranno sostituiti dall’assegno unico.
Fino alla fine di febbraio del primo anno di applicazione (2022) saranno però prorogate le misure attualmente vigenti (assegno temporaneo, assegno ai nuclei familiari, assegni familiari e detrazioni fiscali per i figli minori di 21 anni).