“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Nuova Pescara, insorgono Montesilvano e Spoltore
Una lettera durissima a firma dei presidenti De Vincentiis e Matricciani parla senza mezzi termini di “annessione dei territori”
Cresce la ‘tensione’ intorno al progetto di fusione nella Nuova Pescara. Stamattina, in risposta alle dichiarazioni del senatore Luciano D’Alfonso e del collega onorevole Nazario Pagano, si registra la durissima replica dei presidenti dei consigli comunali di Montesilvano e Spoltore, Ernesto De Vincentiis e Lucio Matricciani, che accusano i membri della delegazione che, in trasferta a Roma, hanno concordato col Ministro Lamorgese alcuni punti fondamentali, tra cui l’assunzione di personale e la costituzione dei municipi.
”Apprendiamo - scrivono De Vincentiis e Matricciani - solo attraverso articoli di giornale della visita di ieri mattina al Viminale, dove una delegazione abruzzese ha incontrato il Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese per discutere della nuova città di Pescara. E' stata per noi un'amara sorpresa scoprire che in una delegazione formata da ben sei persone non abbia trovato spazio nessun amministratore dei Comuni di Montesilvano e Spoltore”.
“Non è la prima volta che si creano momenti di discussione sul tema della fusione - aggiungono gli esponenti di Lega è Partito Democratico - con l'esclusione totale di chi non porta avanti le istanze del capoluogo: in questo caso però non stiamo parlando di una tavola rotonda in un oscuro convegno per addetti ai lavori, ma di un incontro istituzionale con una delle cariche più alte dello Stato. Una personalità, poi, con la quale anche a titolo personale avremmo voluto confrontarci proprio perché chiamata ad assumere funzioni decisive, nei prossimi mesi, per il futuro delle nostre comunità e il benessere dei cittadini di Montesilvano e Spoltore”.
A questo punto, “anche per rispetto verso le istituzioni che rappresentiamo, chiediamo chiarezza: se la Nuova Pescara è semplicemente l'annessione dei territori di Montesilvano e Spoltore al capoluogo, venga detto senza giri di parole e interrompiamo questa farsa delle Commissioni e delle riunioni per creare la nuova città. Ogni discussione -concludono - è inutile se, come ormai iniziamo a capire, deve portare a un risultato già deciso da tempo senza il contributo di nessuno dei rappresentanti eletti dai cittadini di Montesilvano e Spoltore”.