“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Nuova Giunta Pescara. Gli incarichi “in palio” al Comune
Sono nove i posti da assessore oltre alla presidenza del Consiglio. Masci annuncia: “Ci saranno degli scontenti”
Dopo la proclamazione ufficiale dei consiglieri eletti proseguono le trattative tra i partiti di centrodestra per sciogliere il “nodo” della nuova giunta comunale che guiderà il capoluogo Adriatico per i prossimi due anni e mezzo o forse di più. In “palio” ci sono nove posti da assessore più la presidenza del Consiglio comunale. Da quanto abbiamo appreso la ‘grana’ o meglio lo ‘scoglio’ da superare riguarda le quote rosa (Valeria Toppetti, Zaira Zamparelli, Maria Rita Catota) e dalla risoluzione di questo impasse si darà il via libera alla copertura degli incarichi per il prossimo Esecutivo del Comune di Pescara. Forza Italia chiede cinque posizioni (anche in virtù del ‘patto’ con Pescara Futura, dell’’ottima performance in termini di preferenze e delle rivendicazioni a mezzo stampa di Massimiliano Pignoli). Fratelli d’Italia, il partito più votato anche se di poco alle amministrative pescaresi) non vuole cedere e insiste su quattro posizioni sicure oltre alla richiesta di ricoprire il ruolo istituzionale della Presidenza dalla principale assemblea pubblica della città (duello Marcello Antonelli vs Gianni Santilli). Un assessorato di sicuro andrà alla Lega (Adelchi Sulpizio) e così, una volta definito anche il ruolo di vice sindaco, i giochi dovrebbero essere fatti. Carlo Masci, intervistato dal quotidiano ‘IlCentro’ ha dichiarato che ci saranno degli scontenti nella maggioranza. Ma così è sempre, da quando esiste il problema della spartizione delle poltrone e del potere.