“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Notte di terrore nel teramano dove scompare una bimba di 2 anni e mezzo
La piccola stava giocando nell'orto a Montorio al Vomano verso le 18 di ieri poi piu' nulla. Usati anche cani molecolari nei boschi per cercarla ma nulla
MOMENTI DI TERRORE NEL TERAMANO DOVE SCOMPARE UNA BIMBA. Sono ore atroci per la famiglia della piccola di due anni e mezzo di Cusciano di Montorio al Vomano, in provincia di Teramo, scomparsa ieri dopo le 18 mentre giocava davanti alla sua abitazione.
Immediatamente si sono mosse le squadre dei soccorritori, grazie anche al supporto di un elicottero della Capitaneria di Porto attrezzato per il rilevamento dei differenziali termici al suolo, nonché di mezza dozzina di cani molecolari di Polizia di Stato, Carabinieri e Soccorso alpino, provenienti da Abruzzo, Marche e Puglia, per battere i fondi agricoli attorno alle abitazioni della frazione, di solito con un centinaio di abitanti ma in questo periodo affollata da molti residenti stagionali per le vacanze.
Setacciati anche boschi, roveti e anfratti della zona ma della piccola finora alcuna traccia. Una speranza si è accesa durante la notte, intorno alle 3:30 del mattino, quando una squadra con cani molecolari hanno diretto la loro attenzione in un preciso punto di un orto dove la bimba era solita recarsi con il padre, operaio romeno rientrato nella notte dal Paese d'origine e aggiuntosi alle ricerche.
Coinvolti nelle operazioni di soccorso un centinaio di uomini dei diversi corpi delle forze dell'ordine, volontari del soccorso e cittadini impegnati nelle battute di ricerca. Dall'alto sorvola la zona un elicottero dei vigili del fuoco mentre in mattinata è previsto l'arrivo dell'Esercito dall'Aquila.
Il prefetto di Teramo, Valter Crudo, ha convocato una riunione in mattinata dell'unità di crisi per un punto delle ricerche. Le indagini sono coordinate direttamente sul posto dal sostituto procuratore Davide Rosati, rimasto tutta la notte al fianco dei soccorritori, con il sindaco di Montorio al Vomano, Gianni Di Centa. Il magistrato ha disposto ieri sera la perquisizione di tutte le abitazioni del borgo, nell'ipotesi, attuale come le altre, che la bimba possa essere stata oggetto di un adescamento.
L'orto, coltivato a pomodori, dove tre diversi cani molecolari si sono diretti nelle prime ore di stamani, si trova non distante da una ripida salita su cui la piccola sarebbe stata vista l'ultima volta. Da quanto si è appreso, era solita frequentarlo con il papà e, nonostante la zona fosse stata già battuta dalle squadre dei soccorritori, si è provveduto a ripulirla da arbusti e rovi, con un decespugliatore, per non lasciare nulla di intentato, ma senza esito. Stanno arrivando altre unità cinofile dei Carabinieri, specializzate nella ricerca dei dispersi, da Torino e Firenze.
Senza esito anche il sopralluogo notturno del velivolo AW 139 della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera specializzato nella ricerca e nel soccorso in mare e nella lotta inquinamento marino, giunto da Pescara su richiesta del magistrato: è equipaggiato, tra l'altro, con un rilevatore termico, ma non ha dato risposte, ad eccezione di quella fornita dalla presenza di un cane nel bosco. Il papà della bimba, sbarcato ad Ancona nelle prime ore del mattino, ha subito raggiunto Cusciano (Teramo) per unirsi alle ricerche.
Redazione Independent