“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Non votanti al 20-25%
Elezioni. Cala l'affluenza in Lombardia, Lazio e Molise. Appello di Celentano «Chi non vota si fa male»
VOTO. CALA L'AFFLUENZA. CELENTANO: «CHI NON VOTA SI FA DEL MALE». Il Ministero dell'Interno Anna Maria Cancellieri, alle ore 12 di oggi, ha comunicato la percentuali dei votanti: alla Camera dei Deputati avevano votato il 14,94% degli aventi diritto. In Lombardia (elezioni regionali) l'affluenza è stata del 17,06%, mentre nel Lazio 13,89% e Molise 9,71%. L'affluenza alle ore 12 è stata minore di quella delle 2008 quando alle urne si recò il 16,51% degli aventi diritto. La differenza di - 1,57 potrebbe dipendere da diversi fattori tra cui il maltempo che potrebbe scoraggiare gli indecisi a recarsi nei seggi elettorali.
AUMENTANO GLI ASTENUTI COME NELLE REGIONALI SICILIANE? L'altra ipotesi è che nonostante il massiccio invito a votare - compreso il solito appello di Adriano Celentano nel suo singolo "Ti fai del male" - l'astensionismo potrebbe essere aumentato. Il calo di affluenza potrebbe confermare il trend degli astenuti altissimo nelle regionali siciliane quando andò a votare solo il 47,42% degli aventi diritto. Nel 2008 il 19,5% non andò a votare. Gli ultimi sondaggi disponibili indicavano la percentuale degli astenuti compresa tra il 20 ed il 25%. E' difficile dire quale coalizione si possa avvantaggiare del non voto. Silvio Berlusconi con la sua ultima dichiarazione shock, (la penultima è stata quella del falso rimborso dell'IMU), «Pronto a restituire l'IMU con i miei soldi», ha evidentemente giocato l'ultima carta per convincere gli sfiduciati e gli indecisi a recarsi alle urne per votare il PDL. Il "canto della sirena" di Berlusconi, che ha fatto gridare alla truffa a tutto lo schieramento di sinistra e di centro, avrebbe dovuto incantare quella parte di cittadini, per lo più anziani, meno acculturata ed in grave difficoltà economica.
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