“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Non piove da un mese!
Le previsioni meteo di Bernardi: ecco cosa ci aspetta nei prossimi giorni
NON PIOVE DA UN MESE!!!
BERNARDI: ECCO COSA CI ASPETTA NEI PROSSIMI GIORNI.
La diretta meteo di ieri sera, come sempre magistralmente tenuta dal
Meteorologo Stefano Bernardi sul suo canale facebook, è stata quanto mai
seguita e non solo per le intrinseche qualità del professionista aquilano.
Come già riferito nei suoi video sul canale YouTube Stefano Bernardi meteo
e ripresi nella trasmissione di 15 ore fa, secondo Bernardi dopo un mese di
assenza pressoché totale di piogge e nevicate ci sarebbero segnali di
dinamicità all'orizzonte.
Cosa significa questo?
Non significherà certo il necessario ritorno del freddo ma quello delle
precipitazioni, quello si, è possibile che ci sia.
L'inizio della seconda decade di Febbraio potrebbe rappresentare la volta
buona. Dopo un flebile peggioramento che arriverebbe, a seguito di una
perturbazione che da ovest si dirigerebbe verso est, a fare la sua parte
tra giovedì e venerdì prossimi, potrebbe esserci l'abbassamento del fronte
polare che, guardando alle simulazioni prodotte da ECMWF, è possibile che
possa portare ad un cambiamento della dinamicità atmosferica, ovvero fare
arrivare una sequela di perturbazioni atlantiche più o meno intense che a
partire da domenica riporterebbero la pioggia a bassa quota e le nevicate
in montagna.
Peggioramento sottolinea Bernardi non dal carattere freddo.
Successivamente, ma qui passiamo dal determinismo al probabilismo, la
rotazione del Vortice Polare sul Canada e un suo rinforzo su questa zona
potrebbe consentire l'elevazione in atlantico di un promontorio di alta
pressione e con tutto ciò che ne potrebbe derivare in termini di possibili
colate di aria fredda anche sul nostro territorio.
Finora è piovuto poco e nevicato ancora meno. Questo non significa, secondo
Bernardi, che ciò che lo ha provocato è dovuto al cambiamento climatico,
tutt'altro. Semmai il cambiamento climatico lo vediamo sotto l'aspetto
delle temperature che a parità di impostazione barica si mostrano
sicuramente più alte.
Se andassimo a vedere su macroscala cosa è avvenuto in Europa quest'anno ci
accorgeremmo, infatti, che mai come quest'anno l'assetto Barico
circolatorio a livello emisferico ha presentato connotati così filo artici
da portare a dire che da anni non si avevano condizioni di così elevato
freddo in molte nazioni del centro Nord Europa.
È piovuto poco è vero e Il freddo in alcune zone d'Italia lo si è provato
soltanto sugli altipiani e nelle vallate dovuto al fenomeno dell'inversione
termica e su alcuni litorali e pianure per via delle nebbie.
Ora le cose potrebbero cambiare anche se il condizionale è d'obbligo.
Bernardi attraverso la sua proverbiale vena preventiva ci esorta a prestare
attenzione alle escursioni sui monti e se proprio si vorrà sciare sarebbe
bene farlo sfruttando le piste.
Il weekend sarà bellissimo, se per bellissimo si intende cielo sereno e
sole a gogò, ma attenzione perché la poca neve caduta e le temperature non
proprio freddissime rendono il tutto troppo poco stabile per far sì che una
gita possa non rappresentare un modo per rimpiangere di averla programmata.
Attenzione quindi.....!!!!
Per chi vorrà seguire la diretta di ieri cliccare sul seguente link
https://fb.watch/pZH5O2hnft/