“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Non metteteci in croce
Successo per la petizione del gruppo civico 'difendiAmoLAQ', che promuove il ricollocamento del Crocifisso nell'Aula Consiliare del Comune dell'Aquila
RIMETTETE IL CROCIFISSO. Grande successo per la raccolta firme del gruppo civico 'difendiAmoLAQ', svoltasi al centro commerciale L'Aquilone, per promuovere il ricollocamento nell'Aula Consiliare del Comune dell'Aquila del Crocifisso, non più apposto dopo l'ultimo trasloco. In poche ore, nel pomeriggio di sabato e nella giornata di domenica, sono state raccolte 829 firme.
CHE PARTECIPAZIONE POPOLARE! «Sorprendente», informa una nota, «è stata la partecipazione popolare», con numerose persone «indignate per l'assenza, nella casa cittadina per eccellenza, di un simbolo, il Crocifisso, che trascende il significato religioso per farsi portatore di un'identità e di una cultura occidentale. In verità pochi erano al corrente di tutto l'accaduto».
E LA RACCOLTA FIRME CONTINUA. Data la grande attenzione all'argomento, nei prossimi giorni la raccolta firme continuerà in altri luoghi cittadini, aprendosi al sostegno di tutte le realtà interessate a promuovere la cosa. Il consigliere comunale Roberto Tinari, che per primo aveva portato, senza successo, l'istanza per la riapposizione in consiglio comunale, chiederà di nuovo all'assise civica di pronunciarsi sull'argomento, forte stavolta di un aperto appoggio popolare. In tale sede, le firme verranno consegnate al consiglio dai volontari che si sono occupate di raccoglierle.
Redazione L'Aquila