«No alla piazza fascista»

Aielli darà la cittadinanza onoraria a Gianni letta. Il Prc non vuole una piazza dedicata all'ex prefetto Guido Letta

«No alla piazza fascista»
L'occasione della consegna del riconoscimento, per Gianni Letta, della cittadinanza onoraria del Comune di Arielli è l'occasione per Rifondazione Comunista per rispolverare un tema molto 'caro': quello delle leggi razziali e della loro applicazione da parte degli uomini del Regime fascista. «Auspichiamo - scrive in una nota Francesco Marola, segretario provinciale del Prc - che con l'occasione del conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Aielli il dott. Gianni Letta voglia prendere le distanze dall'inopportuna scelta dell'amministrazione comunale di intitolare una piazza al prefetto Guido Letta, il quale ricordiamo fu tra i più rigorosi attuatori delle leggi razziali emanate dal fascismo. Pertanto sarebbe opportuno che l'onorevole Gianni Letta, che ha ricoperto importanti ruoli istituzionali, proponesse all'amministrazione di rimuovere la statua e di far tornare all'antico nome di Piazza Risorgimento la piazza stessa». Per Marola  il gesto sarebbe perfettamente in linea con lo spierito diplomatico, che contraddistingue l'onorevole Letta, e permetterebbe di riparare e dare un senso e un positivoai valori costituzionali della Repubblica.



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