No alla caccia al cervo. WWF lancia petizione online

La Regione Abruzzo da’ il via libera al prelievo selettivo di quasi 500 cervi per i ‘presunti’ danni all’agricoltura. Ma la protesta é totale

No alla caccia al cervo. WWF lancia petizione online

Dopo la pubblicazione della delibera di Giunta regionale con la quale la Regione Abruzzo approva il prelievo selettivo di quasi 500 cervi, tantissimi cittadini e anche esponenti della politica regionale - persino di compagini della maggioranza - hanno espresso grande disappunto e contrarietà alla decisione.

Il WWF Abruzzo ha, quindi, lanciato una petizione on line che in poche ore ha già raggiunto più di 2500 firme.

Quanti amano l’Abruzzo e la sua natura sono invitati a firmare e a diffondere la petizione per far sentire forte la voce di chi pensa che i cervi debbano poter continuare a vivere tranquilli sulle montagne abruzzesi.

Ma il WWF rilancia e propone, oltre alla revoca della delibera, un confronto con gli esponenti del governo regionale per affrontare in maniera organica e fattiva i temi dei danni all’agricoltura e del rischio di impatto con gli autoveicoli, che non possono essere risolti affidandosi agli spari dei fucili.


La petizione può essere firmata all’indirizzo: https://www.change.org/p/fermiamo-la-strage-dei-cervi-in-abruzzo