“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
No? E perchè, Guerino?
Il Presidente Testa sulla proposta: «Chi la vuole vive su Marte». I motivi? Tutelare il ruolo della città di Pescara
UNA SOLA PROVINCIA? PERCHE' NO? «L'idea di dar vita ad una sola Provincia, con L'Aquila capoluogo, è assolutamente da bocciare, per mille motivi. I politici che la caldeggiano, di centrodestra e centrosinistra, evidentemente vivono su Marte, non si impegnano per il bene dell'Abruzzo e fanno di tutto per danneggiare questa regione». Il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa interviene così sulla proposta di cancellare tre delle quattro Province esistenti per annetterle a L'Aquila, che rimarrebbe capoluogo di regione (ruolo, questo, mai messo in discussione).
I MOTIVI DI TESTA. «Si cancella con un colpo di spugna – dice Testa - il lavoro portato avanti dal Cal (Consiglio delle Autonomie locali) che non è propriamente un circolo privato dove si gioca a carte ma rappresenta i cittadini abruzzesi. Ricordo, peraltro, che questo organismo ha incontrato i rappresentanti dei Comuni più popolosi e delle associazioni di categoria e al termine di una serie di consultazioni ha formulato una proposta precisa sull’accorpamento delle Province. Si dimentica, poi, quanto stabilito dal Governo Monti, e cioè che "assume il ruolo di comune capoluogo delle singole Province il comune già capoluogo di Provincia con maggior popolazione residente, salvo il caso di diverso accordo tra i Comuni già capoluogo di ciascuna Provincia oggetto di riordino". Questo vuol dire – prosegue il presidente - che Pescara deve rimanere capoluogo di Provincia, considerato che accordi diversi non ce ne sono stati. E, ancora, si punta a cancellare Pescara dimenticando che questa città è sede degli organi istituzionali della Regione Abruzzo, come prevede lo statuto della Regione stessa. Insomma, una città e una Provincia che hanno conquistato nel tempo una posizione di primo livello in ambito regionale non possono essere spazzate via senza tenere conto di tutti questi elementi incontrovertibili e solo per accontentare chi ha l'unico obiettivo di ‘abbattere’ Pescara. Così facendo si crea solo un danno all'Abruzzo, perdendo tempo ed energie che dovrebbero essere destinati a risolvere i tanti problemi di questo territorio».
Reda Inde