“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Nessun Garante Detenuti nessun Difensore Civico per l'Abruzzo
I lavori del Consiglio regionale continuano a licenziare leggi e provvedimenti ma inspiegabilmente non si trova l'accordo sul nome per ricoprire due figure fondamentali per la nostra democrazia
I LAVORI DEL CONSIGLIO REGIONALE D'ABRUZZO. Il Consiglio regionale convocato in seduta ordinaria ha svolto le seguenti interrogazioni: a firma del Consigliere Domenico Pettinari (M5S) sul "Progetto di messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25 - Costituzione Gruppo di lavoro interdipartimentale", a firma del consigliere Riccardo Mercante (M5S) sulla "Richiesta di chiarimenti per la proroga del concorso degli Operatori socio sanitari ASL di Teramo". A seguire sono state svolte le seguenti interpellanze: a firma del Consigliere Domenico Pettinari (M5S) sugli "Espropri delle aree per la realizzazione dell'asse attrezzato CH-PE e attuale stato di insolvenza del Consorzio ASI Val Pescara", a firma del Consigliere Mauro Febbo (FI) sui "Progetti e bandi europei". Inoltre è stata votata all’unanimità la risoluzione a firma del Consigliere Mario Olivieri (AC) sugli interventi per la transitabilità dell'autostrada A14, tratta Vasto Sud/Pescara. Dopo i documenti politici l'Assemblea ha approvato, a maggioranza, il provvedimento amministrativo sul "Regolamento che disciplina le attività consentite nelle diverse zone dell'area marina protetta Torre del Cerrano". Rinviata la discussione dell'interrogazione a risposta immediata (Question time) sulla "Sospensione del servizio di trasporto in favore dei malati oncologici" presentata dal Consigliere regionale Pietro Smargiassi del Movimento 5 Stelle. Dopo una sospensione, il Consiglio ordinario è ripreso con l’inserimento di due progetti di legge non previsti nell’ordine del giorno. Con il primo progetto di legge che modifica diverse norme regionali, sono state approvate le seguenti modifiche: alla legge regionale 25 del 2011 consentendo di ottimizzare le modalità per il calcolo dei canoni per l’uso idroelettrico relativi alle utenze con potenza nominale superiore a 220 kilowatt. Con tale intervento, la Regione non aumenta l’importo unitario del canone,che rimane fissato a 35 euro, ma intende valutare la producibilità delle centrali idroelettriche ai fini del corrispettivo per l’uso dell’acqua in termini reali. Altra modifica ha riguardato la norma che consente di prorogare l’incarico di commissario liquidatore dell’Autorità dei bacini di rilievo regionale abruzzesi ed interregionale del fiume Sangro sino all’entrata in vigore della nuovo sistema di governante previsto dalla normativa nazionale. Ulteriore modifica riguarda quella apportata alla legge regionale n.9 del 2011 che chiarisce che lo Statuto dell’Ersi (Ente regionale per il Servizio Idrico) è approvato con atto della Giunta regionale e che i quattro componenti dell’Assi che compongono il Consiglio di amministrazione dell’Ersi, sono nominati con Decreto del Presidente della Giunta regionale e vengono designati ciascuno da ogni Assi al proprio interno. Infine con il secondo progetto di legge è stata licenziata la normativa che modifica la Legge Regionale 31 luglio 2007, n. 32, riguardante l’autorizzazione e l’accreditamento delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private. Rinviate infine le nomine del Difensore civico della Regione Abruzzo, del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale e dei componenti del Collegio regionale per le Garanzie Statutarie.
Redazione Independent