“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Neonata colpita da meningite all'ospedale di Teramo
Le sue condizioni, però, sono in miglioramento: la bambina sta rispondendo molto bene alla terapia antibiotica
"La bambina sta rispondendo molto bene alla terapia antibiotica che era stata prontamente instaurata dai pediatri dell' ospedale di Teramo, nella evidenza del quadro clinico e a conferma del sospetto diagnostico. Le preoccupazioni iniziali sono sensibilmente diminuite e speriamo che nel giro di pochi giorni la bambina possa essere dimessa e che la grande paura che hanno provato i genitori, resti per loro solo un brutto ricordo".
A rassicurare sulle condizioni della neonata affetta da "sepsi neonatale a localizzazione meningea" è Goffredo Magnanimi, direttore della Pediatria e Neonatologia dell'ospedale di Teramo e del Dipartimento materno-infantile della Asl teramana. Nel caso della neonata, si tratta di una infezione generalizzata a localizzazione meningea causata dallo "Streptococco emolitico di gruppo B".
Questo batterio colonizza molto spesso le donne gravide a livello vaginale e rettale: l'infezione puo' essere trasmessa al neonato per via ascendente attraverso le membrane amniotiche rotte, oppure durante il passaggio attraverso il canale del parto contaminato. I neonati, infatti, sono immunologicamente immaturi e quindi non hanno difese efficienti per contrastare la flora polimicrobica a cui sono esposti durante e dopo il parto.
L'infezione da Streptococco nelle donne gravide e' assolutamente asintomatica e, per questa ragione, esse vengono sottoposte piu' volte nel corso della gravidanza ad esami in grado di rilevare la presenza del batterio. Anche la mamma della bambina ammalata era ovviamente stata sottoposta a tali accertamenti nell'ultimo periodo di gravidanza, che erano risultati negativi.
Nessun rischio di contagio, nel caso specifico, ne' per gli altri neonati che hanno condiviso la stanza con la bambina, ne' per i genitori o gli operatori sanitari, rassicura Magnanimi. Questo perche' la meningite da streptococco non si trasmette per via aerea attraverso le goccioline di saliva o le secrezioni nasali e quindi non necessita di alcuna forma di profilassi.
Redazione Teramo