Nella storia degli USA la spiegazione

Perchè un 19enne entra nella sua vecchia scuola in Florida ed elimina dozzine di innocenti in tre minuti? Forse la risposta è scritta nelle pagine del selvaggio West

Nella storia degli USA la spiegazione

NELLA STORIA DEGLI USA LA SPIEGAZIONE. Forse per capire che cosa sta succedendo in  America con i giovani che uccidono senza pensarci due volte, bisogna studiare attentamente la storia degli Stati Uniti, da quando gli emigranti sbarcavano a New York e poi lentamente si muovevano verso il West, verso terreni immensi da occupare a volonta' e l'oro, quell'oro che in sostanza fece molto ricchi un bel numero di persone. Piu' che il terreno fu proprio l'oro a creare confusione mentale in chi aveva viaggiato 5 mila chilometri a piedi, a cavallo, su carrette trainate da buoi; poveri, affamati e spesso senza acqua.

Una volta con quel metallo giallo in mano, queste persone capirono che dovevano proteggerlo in qualche modo. E subentro' la pistola, la Colt che uccideva premendo gentilmente il grilletto. E l'avversario era a terra. Piu' oro in giro, piu' pistoleros in giro, pronti a sparare per 30 dollari. Tutta  una era che entro' nella storia dell'America nuova, che promosse l'uso di armi ed elimino' oltre 500 mila uomini e donne diretti verso il West in cerca di oro e di una vita comoda e tranquilla.

Dall'Ottocento al Novecento il passo fu breve. Non sparavano piu' per l'oro. Arrivarono guerre armate tra gruppi che guadagnavano milioni trasportando vagoni di buoi da macellare verso l'Est.

Piu' tardi, le costruzioni nelle grosse citta'. Fino ad oggi. Quando sparano perche' non hanno genitori, casa, famiglia, usano droghe che li rendono pazzi, seguono film e tv pieni di show dove la pistola e' la "star"... 
Solo studiando attentamente queste ere, questi eventi si potra' capire perche' un 19enne entra nella sua vecchia scuola ed elimina dozzine di innocenti in tre minuti.

Benny Manocchia
Nota di redazione
Per una 'svista imperdonabile' l'articolo del nostro miglior giornalista è risultato firmato, per alcune ore, con 'Redazione Independent'. Ci scusiamo col grandioso Benny e con i lettori di AbruzzoIndependent.it