“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Nel 2012 uccise 100 donne
Il 25 novembre la “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”. A Chieti lo sportello antiviolenza
NON SI FERMA LA VIOLENZA SULLE DONNE. Il 25 novembre prossimo si celebra in tutta Italia la “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”. Si tratta di un'occasione speciale per denunciare il fenomeno della violenza nei confronti del sesso debole che, stando a quanto riportato dall'Istat, dipinge una realtà italiana davvero allarmante. Nel 2011 c'è stato un aumento pericoloso delle violenze: 6,7% rispetto all’anno precedente. Poi il dato peggiore: 127 donne sono morte per le violenze subìte. Anche il dato 2012 non è incoraggiante, già 100 vittime. I delitti sono avvenuti spesso dentro le mura domestiche oppure hanno coinvolto ex partner che non hanno accettato la fine della relazione sentimentale. In cima alla classifica dei reati c'è, naturalmente, lo stalking: il reato di atti persecutori introdotto nel nostro codice penale dall'ex ministro Mara Carfagna.
CHIETI E LO SPORTELLO ANTIVIOLENZA. Per anticipare l'evento l’Assessore alle Pari Opportunità, Emilia De Matteo, giovedì 22, alle ore 10.30, presso la Sala Riunioni del Consiglio Comunale di Chieti, in Corso Marrucino 76, ex Palazzo Upim, terrà una Conferenza Stampa per illustrare l’attività e i dati dello “Sportello Antiviolenza” inserito nell’ambito del Piano di Zona del Comune di Chieti. Interverranno: Irene Sborlini, psicologa della Croce Rossa Italiana, Gabriele Perfetti, del Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana; gli Assistenti Sociali del Comune di Chieti: Donatella Salerni, Marina Di Iorio, Francesca D’Atri, Antonio Colella, Tatiana Careri.
Redazione Independent