“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Naufragio al Porto. Un morto
Una barca da pesca con quattro marinai si ribalta ed affonda. Recuperato il cadavere di Cristian Dell'Osa (40)
MUORE UN PESCATORE DI 38 ANNI. Questa mattina, intorno alle 11, si è consumata la tragedia davanti al Porto di Pescara. Una barca da pesca, con a bordo quattro persone, si è rovesciata ed è morto un pescatore. Si chiamava Cristian Dell'Osa, 38 anni, pescarese, volto noto della città, di professione marinaio, sposato, papà di un figlio di 14 anni. La sua barca, comprata tra mille sacrifici, mentre rientrava nell'imbocco sud del porto, a circa un miglio dalla costa, è affondata a causa delle onde.
INUTILI I SOCCORSI. RECUPERATO L'EQUIPAGGIO. Inutili i soccorsi della capitaneria di Porto che ha subito inviato una motovedetta. Sul posto anche tre motopescherecci locali che hanno cercato di dare una mano ai naufraghi. Recuperati in mare gli altri tre membri dell'equipaggio: sono due italiani ed un eritreo.
IL RICORDO DI MASCIA. “Sono sconvolto e costernato, conoscevo Christian, tante volte insieme avevamo parlato del suo lavoro da pescatore, del suo futuro, del suo ragazzo, e dei problemi della marineria e di quel porto che era la sua vita, tra la sua gente. Appena lo scorso 29 luglio, proprio Christian, con il suo mezzo, aveva imbarcato le tre corone portate al largo in occasione della Festa di Sant’Andrea per commemorare i Caduti del mare, sostituendo il classico corteo dei pescherecci". Lo ha detto il sindaco della Città di Pescara Luigi Albore Mascia.
reda inde