“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Moscufo Cambiaverso: "Nessuno vuole rovinare la festa del Santo"
Il capogruppo della lista di opposizione, Domenico Ferri, replica alle polemiche sorte attorno alla festa patronale di Moscufo
FERRI CI CHIEDE DI REPLICARE. Dal capogruppo della lista di opposizione “Moscufo Cambiaverso”, Domenico Ferri, riceviamo una replica relativa alle polemiche sorte attorno alla festa patronale di Moscufo. Ferri fa presente che "nessuno vuole rovinare o ignorare le tradizioni e tantomeno la festa del Santo Patrono a Moscufo, ma vorrei ricordare al sig. presidente e al suo onorabile comitato che la data precisa della festa di San Cristoforo ricade il 25 luglio di ogni anno, questo da tanti secoli. Noi della lista “Moscufo Cambiaverso” non riusciamo proprio a capire perché qualcuno del comitato possa ritenere e pensare che la manifestazione culturale, in riferimento all’anniversario della “Coppa Acerbo” riservata ad appassionati, possa nuocere alla cittadinanza che liberamente ha il diritto di scegliere come trascorrere le proprie serate".
E NON C'E' ALCUN PROBLEMA. L’evento culturale, sottolinea Moscufo Cambiaverso, si svolge il 24 luglio alle 20, con una proiezione di un filmato storico sulla Coppa Acerbo che dura circa 30 minuti, a seguire una mezz'ora di interventi, e successivamente un piccolo buffet: il tutto, fa notare Ferri, si esaurisce nell’arco di un'ora e mezza. "Questo non impedirà, a coloro che vorranno, di partecipare successivamente alla serata di festa patronale".
"SIAMO DEVOTI AL SANTO PATRONO". In ultimo, i consiglieri di 'Moscufo Cambiaverso' Domenico Ferri, Rocco Scorrano, Valerio D’Intino e Benedetta Di Marzio si dicono "devoti al Santo e impegnati in altre iniziative per il bene di tutta la comunità e respingono al mittente tutte quelle sterili polemiche, che non portano da nessuna parte, ma alimentano faziosità inutili".
Nicola Chiavetta