“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Morto l'attore e cantante Alfredo Cohen, funerali a Lanciano
Alfredo D'Aloisio, questo il suo vero nome, aveva 72 anni. E' deceduto a Tunisi per cause naturali. Domani le esequie in Abruzzo
ADDIO AD ALFREDO COHEN. E' morto a Tunisi, per cause naturali, l'attore, cantante e regista originario di Lanciano Alfredo D'Aloisio, in arte Alfredo Cohen, 72 anni, divenuto noto negli anni '90 per aver preso parte al film di Mario Monicelli "Parenti serpenti". I funerali si svolgeranno domani, alle 15.30, presso la chiesa di S. Agostino nel quartiere storico di Lanciano Vecchia.
UN GRANDE ARTISTA. Impegnato anche sui temi sociali, Alfredo Cohen aveva iniziato l'attivita' artistica a Torino nel 1974 con lo spettacolo di cabaret ''Dove vai stasera amico?, uno spaccato di personaggi gay da lui interpretati, che porto' in giro nei locali alternativi al fine di aprire il dibattito sui temi della lotta contro il moralismo e sessismo.
L'INCONTRO CON BATTIATO. Nel mondo discografico, fondamentale per Cohen e' stato l'incontro con Franco Battiato, nel 1977, con l'uscita dell'album "Come barchette dentro un tram", di recente ristampato e contenente anche la prima versione di 'Alexanderplatz' di Battiato, poi portata al successo da Milva.
IL SESSO. A meta' anni '70, Alfredo Cohen realizza vari spettacoli di canzoni e monologhi ironici in cui affronta luoghi comuni sul sesso. Nel 1978 segue il monologo 'Mezzafemmina e za' Camilla', che ha riscosso un grande successo. A inizio anni '80 l'artista porta in scena opere che parlano dello spaccato della societa' di quegli anni, abbandonando la polemica sul sessismo e la moralita' piccolo borghese.
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