“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Morte nel Fucino, Del Corvo: "E' un problema drammatico"
Il presidente della Provincia dell'Aquila interviene sul dramma che ieri mattina ha sconvolto la Marsica. Sono sei le vittime nei canali del Fucino dal 2012
MORIRE NEI CANALI DEL FUCINO. "È un problema drammatico, per risolverlo abbiamo da tempo chiesto alla Regione finanziamenti straordinari per mettere in sicurezza la strada intorno a Telespazio, molto pericolosa per la presenza di canali. Ma la risposta, sia dell'ex presidente Chiodi sia di D'Alfonso, non c'è stata".
Così il presidente della Provincia dell'Aquila, Antonio del Corvo, sull'incidente di ieri mattina, nel quale ha perso la vita un uomo di Avezzano finito nel canale. Oggi si è tenuto, lungo quel tratto di strada, un sit in dei lavoratori di Telespazio per chiedere maggiore sicurezza. Lo stesso Del Corvo ha sottolineato che i vertici di Telespazio hanno scritto più volte alle istituzioni.
"Quel tratto di strada non è provinciale, per quanto ci riguarda abbiamo messo in sicurezza con un finanziamento di circa 10 milioni di euro la SS20 Avezzano-San Benedetto, che taglia da est a ovest la piana del Fucino - ha continuato Del Corvo - Sul tratto nelle vicinanze di Telespazio abbiamo preso impegni con i sindaci, alla Regione abbiamo anche chiesto di poter utilizzare le economie sugli interventi sulle strade ma ci è stato risposto che serve il collaudo. Bisogna intervenire sollecitamente perché ci sono stati troppi morti".
SEI VITTIME IN MENO DI TRE ANNI. Sono sei le persone decedute e cinque quelle tratte in salvo, dal 2012 ad oggi, coinvolte in incidenti stradali che hanno avuto il loro epilogo nei canali di irrigazione del Fucino.
13 ottobre 2012 - San Benedetto dei Marsi - Un'intera famiglia, marito, moglie e bimbo di cinque anni, finita con un'auto in un canale, viene tratta in salvo da un clandestino, Adoiou Abderrahim, divenuto in pochi giorni il 'marocchino-eroe'.
4 dicembre 2012 - Ortucchio - Un giovane, Alessandro Giancarli, di 22 anni, viene trovato morto nella sua auto precipitata in un canale, a 300 metri dalla sede di Telespazio. Giancarli, che si stava recando al lavoro, era precipitato nelle acque del canale a causa del ghiaccio presente sul fondo stradale.
11 luglio 2013 - Pescina - Un imprenditore marsicano, Carlo Ranalli, di 58 anni, titolare di un distributore di benzina e di autolavaggio, muore finendo con il suo trattore in un canale, mentre era intento a caricare dell'acqua per irrigare.
12 marzo 2014 - Avezzano - Un uomo di 80 anni, Fortunato Onofri, di Gioia dei Marsi, muore dopo essere finito con la sua auto in un canale: con lui viaggiavano due donne, la moglie e la nipote, entrambe tirate fuori dall'acqua da un operaio che stava transitando sulla strada in quel momento.
16 marzo 2014 - Cerchio - Due marocchini vengono trovati morti in un'auto finita in un pozzo per la raccolta delle acque a Cerchio. Ad avvertire le forze dell'ordine è un passante che nota l'auto nel canale di irrigazione vicino all'impianto fotovoltaico locale.
28 gennaio 2015 - Ortucchio - Un uomo di 51 anni, Marco Di Nicola, muore dopo essere finito con la sua auto in un canale, profondo quasi quattro metri, poco prima dei cancelli di ingresso di Telespazio, dove lavorava. In ordine di tempo, è questo finora l'ultimo incidente. Sperando che questa triste serie di eventi luttuosi non debba avere ulteriore seguito.
Redazione Independent