“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Morrissey arriva a Pescara: vietato introdurre arrosticini
Il Comune mobilitato per rispettare le direttive del cantante britannico, che ai suoi concerti non vuole che si consumino alimenti a base di carne o pesce
MORRISSEY NON VUOLE CARNE O PESCE AI SUOI CONCERTI. Chissà, pensando di fargli cosa gradita potrebbero accoglierlo a Pescara facendogli trovare in camerino qualche buon prodotto tipico. E noi sappiamo che la tradizione gastronomica abruzzese, comunque la si voglia vedere, vegetariana non lo è mica poi tanto. Peccato che però Morrissey sia proprio allergico a carne e affini. Ci auguriamo, quindi, che da Palazzo di Città nessuno pensi di attuare quello che nelle intenzioni dovrebbe essere un gesto di cortesia, e che nella pratica potrebbe invece rivelarsi una clamorosa gaffe. Insomma, niente arrosticini, please.
QUELLA SCRITTA INEQUIVOCABILE. Scherzi a parte, in occasione dei due concerti che il cantante britannico ha tenuto a Roma ieri e lunedì, campeggiava fuori dal locale una scritta inequivocabile, che ricordava che l'ex leader degli Smiths non vuole che durante i suoi show vengano consumati alimenti a base di carne o pesce. Sono direttive ben chiare, che vanno rispettate. E se nella Capitale più di uno spettatore ha storto il naso, ci auguriamo che la stessa scena non si verifichi anche nel capoluogo adriatico. Perchè è vero, come ha detto l'assessore Cuzzi presentando l'evento in conferenza stampa, che "Pescara sta diventando la capitale del divertimento sano" e che "i grandi eventi servono a tutto il territorio regionale in quanto generano indotto", ma è altrettanto vero che qualora domenica sera vi venisse voglia di farvi un bel panino con la porchetta... beh, gentilmente cercate di mangiarvelo prima di entrare nel Pala Giovanni Paolo II.
Federico Di Sante