“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Montesilvano, fa discutere la proposta sulle prostitute con pettorine
Per il Montesilvano Social Lab l'idea della Giunta Maragno è grottesca: "Cosa succede se le stesse si rifiutano di indossarle"
A MONTESILVANO ARRIVANO LE LUCCIOLE CON PETTORINE? Sta facendo parecchio discutere la proposta lanciata dal coordinatore cittadino di Montesilvano Futura Mauro Orsini che intenderebbe dotare le lucciole che si prostituiscono lungo le strade di Montesilvano, un problema sempre al centro del dibattito politico, con una soluzione curiosa: ovvero dotandole di pettorine catarifrangenti. Questa iniziativa non è piaciuta al Montesilvano Social Lab il quale ha replicato con un comunicato stampa, del quale pubblichiamo un sunto, nel quale si accusa la Giunta Maragno ed il centrodestra. "Scopriamo oggi che la mercificazione del corpo femminile viene ufficialmente inserita nel programma di centrodestra. Si potranno sfruttare le donne a bordo strada, ma che siano vestite come dice il Sindaco". Tra l'altro nella proposta Orsini, che obbliga le prostitute a indossare casacche catarifrangenti quando sostano o camminano lungo la riviera di notte, è prevista anche la multa per coloro che ne saranno sprovviste (300 euro), e se nel corso di 3 mesi la persona sarà multata più di una volta verrà segnalata alla procura della Repubblica. Anche chi è fermo con l’auto nelle vicinanze delle prostitute dovrà dimostrare che si tratta di un’emergenza, come ad esempio che ha l’auto in panne, altrimenti verrà sanzionato come da ordinanza comunale già in vigore. Insomma ce n'è per tutti, come del resto diverse sono le proposte lanciate nella Quinta Città d'Abruzzo per risolvere l'emergenza prostituzione. La più colorita, senza dubbio, fu quella del sindaco Attilio Di Mattia che all'epoca della gvernance al Palazzo Baldoni propose i Lovely Park o Parcheggi per l'Amore attrezzati e lontani da occhi indiscreti o discreti che dir si voglia.
Redazione Independent